Marco Morea Broker assicurativo

Coperture su misura per te

Quale sarà il futuro delle libere professioni?

2019-10-18 07:23:10

Sembra che l'innovazione tecnologica ed in particolare l'intelligenza artificiale, potrebbero essere la causa dell'estinzione di una buona parte delle professioni che oggi conosciamo. Ma siamo proprio sicuri di volerlo davvero?

Gli esperti ci dicono che molti dei lavori che oggi conosciamo spariranno: 

sembrerebbe che i primi lavori a sparire saranno quelli che applicano una procedura o intermediano un servizio.


Avvocati, notai, commercialisti, addirittura medici ed ovviamente anche gli intermediari assicurativi e moltissime altre tipologie di professionisti potrebbero, in un non lontano futuro, essere sostituiti da degli algoritmi che generano un’intelligenza artificiale capace di svolgere il lavoro con maggiore velocità e precisione.


Non ci credi? 

Guarda qui sotto il servizio del "futurologo" Federico Pistono uscito già qualche anno fa sul Tg1.

Capisco che tale processo innovativo sia inarrestabile ma, pur non avendo assolutamente nulla contro lo sviluppo tecnologico, sono convinto che, in ambiti come la gestione del rischio (e credo anche in moltissimi altri), tale processo sia molto pericoloso e, se continuerai a leggere questo articolo, capirai il perché.


Ora mi piacerebbe scendere nel concreto e spiegarti come tutto questo si stia verificando nel mondo delle assicurazioni.


Il mondo dell'on-line legato alle assicurazioni sta creando l’illusione di poter ottenere il prezzo più basso semplicemente eliminando i costi dell’intermediazione, ma questa è semplicemente la leva che le compagnie assicurative stanno utilizzando per disgregare la richiesta e poter collocare sul mercato prodotti che abbiano uno scarsissimo valore per gli assicurati ma siano altamente apprezzati dai loro azionisti.

(ma in che senso?)


Per capire a pieno questo fondamentale concetto devi sapere che queste mastodontiche multinazionali hanno la reale ed imprescindibile necessità di “nutrirsi” di grosse entrate economiche per sostenersi, tuttavia sanno molto bene che se sprecassero troppe energie per procurarsele o peggio non riuscissero a “digerirle” metterebbero in grave pericolo la loro stessa esistenza.


Sempre più frequentemente e specie in questi ultimi anni, sondando il mercato e confrontando diversi testi di polizza, è facile rendersi conto che le compagnie stanno proponendo prodotti sempre più standardizzati, scarsamente personalizzabili ed ideati al fine di aggregare solo rischi "graditi" da assumere spezzettati in una moltitudine di soggetti indipendenti (quindi facilmente digeribili) e che contestualmente le mettano nella condizione di pagare meno costi di acquisizione e sinistri possibili (sprecando la minor energia possibile).


Lascia che mi spieghi, per quello che ho potuto constatare durante la mia esperienza professionale sembrerebbe che le compagnie stiano cercando di prendere in carico dei rischi specifici ed omogenei  che siano naturalmente rivolti a coloro che non hanno i mezzi e/o il know how necessario per poter negoziare le condizioni del trasferimento del rischio con loro (il mass market), in questo modo disgregando la richiesta ed assicurandosi la possibilità di trovarsi in una posizione di forza che gli permetta di comprimere massimamente i costi e di massimizzare i guadagni.


Le compagnie assicurative sanno bene che dei professionisti indipendenti, dotati di spirito critico ed eticamente corretti non lascerebbero mai che i loro Clienti sottoscrivessero tali tipi di coperture e probabilmente, anche per questo, da tempo stanno cercando disintermediare l'offerta assicurativa attraverso i nuovi strumenti tecnologici.


La verità è che sarebbe fondamentale che le persone capissero l’importanza di potersi avvalere della professionalità di intermediari assicurativi che nell'interesse dei loro Clienti fossero in grado di:


1.    ascoltare e misurare le esigenze del Cliente prima di proporre qualunque soluzione

2.    gestire il rischio prima di presentarlo e trasferirlo alle compagnie assicurative

3.    specializzarsi in specifiche materie al fine di poter offrire realmente le migliori soluzioni del mercato

4.    possedere le necessarie competenze giuridiche per far adempiere le compagnie assicurative nei tempi e nei modi previsti dal contratto assicurativo

5.    creare una reale concorrenza tra le compagnie assicurative che si traduca in un innalzamento della qualità dei prodotti che vengono collocati sul mercato


Vuoi sapere come intendo cominciare a farlo proprio su questo mio canale Cam.Tv?


Lascia che mi presenti, guarda il video qui sotto!

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