La prima cosa che devi sapere è che le persone che spesso vengono erroneamente chiamate dalla gente “assicuratori” in realtà sono degli intermediari assicurativi poiché gli unici e veri assicuratori sono le compagnie assicurative verso cui vengono trasferiti i rischi dei clienti.
Gli intermediari assicurativi sono dei professionisti che pongono in contatto le persone con le compagnie assicurative e che, mediante le loro competenze professionali, facilitano il rapporto giuridico che si è creato fra loro.
Da uno studio recentemente effettuato dall’Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici (ANIA), emerge che più dell’ 80% degli intermediari assicurativi del nostro Paese rappresenta una o più compagnie assicurative invece che il cliente finale quando invece, nel Regno Unito (paese con una cultura assicurativa ben più alta che la nostra), tale tipologia di intermediario è ridotta a meno del 7% del mercato in favore di un’altissima percentuale di broker assicurativi (figura professionale di cui ti parlerò tra poco).
Purtroppo, sembrerebbe che la scarsa cultura assicurativa che sfortunatamente da sempre esiste in Italia, abbia permesso alle compagnie di delegare la distribuzione dei loro prodotti a dei puri venditori, evitando in questo modo, di confrontarsi con dei liberi professionisti dotati di preparazione e senso critico da spendere in favore dei loro clienti.
Lo so, il paragrafo che hai appena letto è un po' forte, ma lascia che ti spieghi cosa intendo dire:
senza voler entrare in eccessivi tecnicismi sulle varie tipologie di intermediari assicurativi presenti in Italia, è utile che tu sappia che l’unica figura professionale che non ha vincoli nei confronti delle compagnie assicurative e che agisce su mandato del cliente, nel suo esclusivo interesse, è il broker assicurativo;
con questo non voglio dire che gli intermediari assicurativi diversi dai broker siano necessariamente professionisti poco preparati o peggio delle cattive persone ma solo che oggettivamente, purtroppo, non si trovano nella condizione di poter fare i tuoi interessi.
Se continuerai nella lettura di questo articolo ti spiegherò il perché ti converrà sempre scegliere un consulente di fiducia piuttosto che rapportarti direttamente con una compagnia assicurativa mediante dei venditori fisici o digitali.
Non sei almeno un po’ curios@?
Credo che sia davvero importante che tu prenda coscienza del fatto che per le compagnie assicurative il più bravo dei loro “produttori assicurativi” non è il più competente e preparato ma solamente chi vende di più e prima degli altri .
Se hai letto con attenzione ed il giusto spirito critico questo articolo fino a qui, probabilmente ora ti starai ponendo proprio questa domanda:
Ci si può fidare davvero delle compagnie assicurative?
Cercherò di risponderti attraverso una semplice riflessione:
credo che converrai sicuramente anche tu sul fatto che un leone, una tigre o un lupo non possono essere considerate delle creature cattive solo per il fatto che per nutrirsi sono costretti ad uccidere altri animali, semplicemente lo devono fare per sopravvivere, dico bene?
La pericolosità delle compagnie assicurative risiede, infatti, proprio nella loro natura di persone giuridiche e finanziarie che non gli permette di essere benevole ed empatiche verso il prossimo ma bensì le costringe a mettere costantemente in essere delle cautele e delle difese necessarie alla loro autoconservazione:
se le compagnie assicurative non si “nutrissero” continuativamente di grossissime somme di denaro e non applicassero tassative procedure tecniche per determinarsi sul mercato non potrebbero assolutamente sopravvivere.
Per questo sono convinto che per far si che le compagnie assicurative possano entrare in contatto con le "persone comuni" senza “ferirle” è necessario l’intervento di professionisti che conoscano a fondo la loro natura, che possano prevedere i loro possibili comportamenti e che sappiano suggerire quali siano le giuste modalità per entrare in contatto con loro.
La figura del broker assicurativo è infatti fondamentale non solo per consigliare alle persone quali siano gli opportuni strumenti per trasferire il loro rischio specifico ma anche per indicare quale sia il giusto linguaggio e la giusta tempistica per interloquire efficacemente con le compagnie assicurative.
Pensaci bene...
Se ti trovassi a dover entrare nella gabbia dei leoni preferiresti farlo da solo o accompagnato dal loro esperto domatore?
In questi anni ho capito, che oltre all'indipendenza dalle compagnie assicurative, un altro fattore che alza moltissimo la qualità del servizio che viene offerto alle persone è la specializzazione.
Credo proprio che sarai sicuramente d'accordo sul fatto che è impossibile conoscere ogni cosa e che per questo motivo, se si vuole davvero andare a fondo delle problematiche, è necessario concentrarsi e focalizzarsi solo su specifici argomenti.
E' proprio per questo motivo che ho deciso di specializzarmi sulla gestione del rischio dei liberi professionisti e delle micro imprese e cioè quelle imprese che hanno alle loro dipendenze meno di 10 dipendenti.
Negli anni ho imparato che ogni libero professionista ed ogni microimpresa ha le sue peculiarità e le sue specificità e ritengo fondamentale dedicare ad ognuno una corretta ed approfondita analisi personale prima di proporre qualunque soluzione.
Se sei un libero professionista o rappresenti una microimpresa e vorresti che il tuo intermediario assicurativo di fiducia fosse:
sei nel posto giusto ed hai finalmente la possibilità di ottenere quello che stavi cercando.
Se non sei ancora pront@ a lasciarmi i tuoi dati per fissare una prima video call gratuita e preferiresti prima avere altre informazioni su di me, forse ti può interessare un altro contenuto gratuito in cui ti spiego perché ho deciso di fare il broker assicurativo.