Marco Boscarato

Cucina, cibo, storie. Poesia!

Marco Boscarato

Cucina, cibo, storie. Poesia!

Un mondo intelligente di relazioni e... radici! Incontro con Andrea Giubilato dell’azienda Agricola Madre Terra

2019-11-15 14:18:51

Racconto un pomeriggio piacevolissimo e molto istruttivo passato con Andrea, appassionato coltivatore e storico cultore del biologico a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, sulle terre del "Graticolato romano"

La nostra memoria è colma di intelligenza.


Come se la memoria fosse una radice, e l'intelligenza i sali minerali che la abitano.


Tanta abbondanza ci viene offerta come un dono prezioso, ad ogni angolo del nostro sguardo, interno ed esterno.


Questo emerge, come uno sfondo colorato, dal quadro descritto nelle parole di Andrea Giubilato, cultore di storia locale, amico, custode perfetto dei campi e della tradizione agricola dell’entroterra lagunare.


Mercoledì 13 novembre il sottoscritto Marco Boscarato, assieme alla classe di valorosi allievi del corso per operatori della ristorazione dell’anno 2019-2020 presso Enaip di Dolo (per il quale ho l’onore di insegnare tecniche di cucina e panificazione), siamo andati in visita all’Azienda Agricola Madre Terra di Santa Maria di Sala, in via Cagnan 4 (proprio in mezzo alle evidenti tracce del graticolato romano nell'entroterra veneziano).


Da trent’anni gestisce con il suo socio Valentino Mattiuzzo l’azienda agricola “Madre Terra”, convintamente biologica, offrendo verdure, frutta e ortaggi, di raccolta freschissima, mercoledì e sabato nella baracchetta del loro spaccio. Qui vedete alcune foto e la mappa. Al termine dell’articolo i contatti, per chi fosse interessato.

Gli ortaggi di stagione raccolti freschi forniscono alla nostra alimentazione vitamine, antiossidanti, oligoelementi e tutti i micronutrienti che la arricchiscono.

Altro che merendine!  :-)


La raccolta precoce, il trasporto, l’attesa negli scaffali o il confezionamento, abbattono drasticamente il numero di questi preziosi e vitali nutrienti per la nostra salute. Stiamo parlando di vita intelligente, che una volta eradicata dalla terra si trasferisce per un po’ ancora nelle foglie, nei frutti un po’ più a lungo e poi più a lungo nei semi. Ma poi se ne va per il suo percorso.


Perché gli ortaggi sono intelligenti, appunto.

Manifestano in loro un meccanismo costruito alla perfezione. Da chi o cosa non è detto e non è tema qui in discussione, ciascuno avrà la sua teoria. Ma che sia perfetto è innegabile, e Andrea ce lo dimostra durante le tre ore di incontro.


Vita.

Che ha costruito la perfezione di un bosco, che è sacro solo per il fatto di essere lì prezioso, in tutte le sue essenze; in grado di arricchire nel suo ciclo vitale la terra, tanto da far crescere nel suo alveo piante in varietà di specie e misura, da funghi tenerissimi e acquatici a piante alte decine di metri.

Non servono fertilizzanti chimici, lì!


E ancora Vita.

Che ha generato la perfezione delle radici, la “testa” delle piante, in cui si concentrano i sali minerali, il "metallo" disponibile alla vita, pronti a colonizzare tramite la linfa vitale le foglie, ad esempio, delle crucifere: che, in inverno, hanno bisogno del cosiddetto “antigelo” per non congelare e quindi chiamo a sé i sali. E diventano buone per noi, più tenere e saporite.


Vita, all'ennesima potenza.

Insetti predatori dei parassiti che vengono chiamati in soccorso dalle essenze rilasciate dalle radici delle piante. Carbonio (che produce durezza nelle foglie) che non va dove non serve, e va dove serve, a dare stabilità alla vegetazione negli anni, e protezione. E via dicendo.

Con decine di esempi Andrea ci ha raccontato questo e ci ha raccontato anche come noi, in modo consapevole o meno, usiamo questa intelligenza per la nostra alimentazione.

Il tanto osannato radicchio tardivo di Treviso, ad esempio, si produce proprio grazie a questi sali minerali immagazzinati nella grossa radice (da cui il nome “radicchio”), che estratto il cuore della pianta e messo a dimora in acqua corrente (oggi; qualche decennio fa era al buio con del letame maturo…), usa quei sali minerali per costruire altre foglie bianche, tenere e croccanti. Quelle che conosciamo come radicchio tardivo IGP di Treviso, appunto!


Tutto questo inserito in mondo che e’ relazione

Tutto si misura e cresce in relazione all’altro da sé. Insegnamento universale.

E giustificazione, a dire di Andrea, dell’approccio biologico alla coltivazione. Da uno studio realizzato dalla dott. Silvia Fusaro durante il suo dottorato all’Università di Padova e finanziato da EcorìnaturaSi s.p.a.. , (studio di cui l’azienda di Andrea e Valentino è stata protagonista), è emerso questo dato: che la vita si esprime nel suo “minimo” anche nei campi coltivati con metodo convenzionale. Si trovano animali, lombrichi, insetti… la vita e la natura sono intelligenti e mantengono il minimo vitale, come un corpo umano che pure in ipotesi malato respira, mangia, beve, cammina.

Tutto questo si trova anche nel convenzionale.


Ma dallo studio emerge chiaramente che nell'agricoltura convenzionale la rete di relazioni tra organismi, quello che possiamo definire i “servizi funzionali”, cioè la capacità degli organismi di assolvere alla loro funzione enzimatica, metabolica, vitale, è drasticamente abbassata.


Il supporto e la “facilità indotta”, potremmo dire, derivante dall’aggiunta al terreno di fertilizzanti e antiparassitari, abbassa, dati alla mano, la vitalità del sistema: lo rende… meno intelligente!!!


E questo ci dovrebbe far davvero pensare! Continuando il paragone tra terreno e uomo, tra humus che dona vita alla terra e il microbiota, costituito come l’humus da microorganismi in simbiosi (molto spesso gli stessi!), che dona vita e soprattutto SALUTE all’uomo!!!


Ma un ragionamento su questo tema ci porterebbe troppo avanti, semmai lo riprenderemo più avanti...


Grazie invece veramente di cuore ad Andrea

per averci accolti, ma soprattutto per tutto quello che sta facendo, insegnando e coltivando, assieme a Valentino e con la loro azienda: certamente un contributo, piccolo o grande che sia, a cercare di lasciare questa terra migliore di come l’abbiamo trovata.


Se cercate l'azienda Agricola la Madre Terra, la trovate telefonando al numero

347 535 2535 

by Marco Boscarato