Cucina, cibo, storie. Poesia!
Il valore di 60.000 rupie
Molto meno di un abito turchese. Molto meno di un Bali Mojito. Ma molto di più di quello che potreste aspettarvi, da un racconto che sorprende. Su Cam TV.
60.000 rupie per soli 2 euro è un affare imperdibile.
Non c’è paragone e costo che tenga. Molto meno di un abito turchese. Molto meno di un Bali Mojito. Per non dire di uno stipendio mensile, pure se fosse da fame, di una responsabile balinese del banco bar, all’interno di un locale per turisti. Molto meno dei soldi che i lascivi proprietari inglesi del pub spendono giornalmente per acconsentire alle bizzarie canore del figlio.
60.000 rupie si possono ottenere, nel racconto di Sara, con soli due euro. E valgono molto di più. Con due euro possiamo ritrovarci nel bel mezzo dell’oceano indiano, verso l’imbrunire, circondati da profumi esotici, colori che scintillano, frusciare delle foglie al vento, rumori di umanità. Possiamo trovarci da soli in un bar di stranieri, stranieri noi stessi a tutto, stranieri anche a noi stessi, che non sappiamo perché abbiamo indossato un abito color turchese. Possiamo cercare di capirlo, perché l’abbiamo indossato: confrontandoci con un nostro alter ego, di là dal banco bar, in cui ci specchiamo; e ci capiamo.
Noi possiamo entrare, con soli 2 euro e con poche frasi, in un mondo che ricorda i personaggi raccontati da Raymond Carver, da Hubert Selby Junior. Ovvero, da quei grandi autori americani che sono stati in grado di accendere, in poche frasi, un riflettore letterario su cose piccole, minime, insignificanti: che però, nel momento in cui accadono, diventano il centro del mondo.
Così, tutto il mondo è centro e periferia assieme, possiamo tranquillizzarci, non dobbiamo andare da nessuna parte. Non c’è nessun luogo da raggiungere: noi con il nostro vestito, o con il nostro stipendio da 60.000 rupie.
Tutto scorre e procede come deve, il vento che muove le foglie, le onde che si infrangono sugli scogli. E noi, che in un istante abbiamo visto tutto questo accadere, al centro del mondo.
Bravissima Sara, finalista con questo racconto al Premio Letterario Nazionale Giovane Holden 2020. Tutto questo, per soli due euro, è un affare imperdibile.
Leggete il suo racconto qui