Cucina, cibo, storie. Poesia!
Etica di impresa, in famiglia, secondo Luca Marcolin. Un'occasione per dire grazie
E' un grande piacere condividere l'intervento di Luca Marcolin, di cui mi onoro di essere amico, in cui si parla di relazioni familiari nell'impresa ma soprattutto di come gestire il cambiamento, appoggiandosi alle fondamenta del passato per costruire il futuro. E' un'occasione per dire grazie alla mia famiglia.
L'impresa etica in famiglia
Ascoltare l'intervento di Luca mi ha fatto pensare alla mia famiglia. Io sono nato in una famiglia che gestiva una impresa di ristorazione di successo, negli anni '80 e '90 del secolo scorso, la "Trattoria dall'Amelia".
Una impresa nella quale i miei genitori Mara de Lucia e Dino Boscarato hanno investito la propria esistenza, come è accaduto e accade in tante imprese del Nord-Est, donandole la propria creatività e la propria energia; e che in quanto impresa di ristorazione si è relazionata in modo fitto con il tessuto sociale, facendosi conoscere e intersecando la vita di molti, che ancora ricordano con affetto quel locale ricchissimo di memorie.
Poi le vicende della storia hanno fatto sì che, a causa di motivi interni (decisioni non prese o, alla luce dei fatti, sbagliate) ed esterni (la crisi di un certo settore dell'economia che sosteneva l'attività, il cambiamento del "fare ristorazione", ...) non siamo riusciti a cogliere l'onda giusta del cambiamento e la nostra attività di famiglia è venuta meno.
Ma è pur vero che in quel crogiuolo, in quella fucina (o cucina! :-) ), abbiamo poi forgiato il nostro futuro. Conservando nel cuore le memorie, gli affetti, il motore di qualsiasi futuro possibile.
Come una canoa che, lungo una rapida difficile, si trova rovesciata dalle onde, ma torna poi a galla dritta verso valle e riprende il suo corso, ci siamo trovati, io e mio fratello Diego, ciascuno nel suo modo, a pagaiare in direzione del futuro. Certo, i primi colpi di remo sono faticosi, bisogna riprendere l'abbrivio, e le acque dell'economia non sono certo tranquille.
Ma in quel nostro passato pieno di amore per il proprio fare, pieno di attenzione, pieno di affetto, in quella famiglia così intrecciata al mondo della relazione, trovo che ci sia stata data la "pozione magica" che, come Obelix nel fumetto di Goscinny e Uderzo, ormai abbiamo bevuto e ci dà la Forza. La forza di affrontare il futuro con le nostre precipue e specifiche caratteristiche: nel mio caso l'amore per la scrittura, per gli ingredienti che uso in cucina, la voglia di costruire qualcosa di migliore.
(E, sia detto per inciso, sto trovando in Cam TV un ottimo strumento per tutto questo, e una grande occasione di relazione con persone belle).
Non riproducendo una copia sterile e priva del passato, non rivolgendosi al futuro senza radici. Ma abitando una storia che in cui già si articola in varie forme l'Amore, che attraversa anche la nostra attività così come si radica e si sviluppa nelle nostre vicende private e nelle famiglie.
Un grazie di cuore quindi ai miei genitori, che mi hanno dato le basi, e grazie a Luca Marcolin che, ascoltato in questa belle conferenza, me ne ha dato occasione.