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Conoscete lo Stone Balancing?
Lo Stone Balancing tra armonia e inconsistenza di Martina dell'Osbel (una sua opera nella foto).
Martina dell'Osbel, artista di Stone balancing
C'è una profonda armonia in queste forme.
Una armonia che si trova all'incrocio di tre fattori.
Il primo è l'occasione, che offre le pietre, mette a disposizione il materiale sul quale lavorare.
Il secondo è l'intelligenza. Il fattore che intuisce dallo sguardo carico di esperienza, e mette in rapporto le forme di pietra, trova la giusta relazione tra quello che l'occasione ha offerto.
Il terzo fattore è la necessità, espresso in forma di gravità. Il punto di equilibrio è quello e non un altro, perché il sistema altrimenti non sta in piedi. L'equilibrio è infinitesimo, ma c'è. Tra infiniti possibili, per quella forma in rapporto, è uno, e uno solo.
E questo ci dona una profonda armonia e pace.
Non so dire, forse è questo il motivo per cui osservare uno stone balancing ci dona tanta serenità. Forse.
Martina è davvero brava, ha sguardo e mani capaci: la ringrazio di cuore per quanto ci offre.
Trovate un suo recente articolo (con un bel testo sull'inconsistenza come scoperta nel realizzare uno stone balancing), un'opera precedente ambientata a Venezia e il suo profilo cliccando qui di seguito