Manuela Scanu

Top Founder Senior

Manuela Scanu

Top Founder Senior

RITIRO E RICHIAMO ALIMENTARE - FACCIAMO CHIAREZZA‼️

2019-03-21 08:05:29

Perché ultimamente leggiamo sui social di allerte per prodotti alimentari richiamati o ritirati dal mercato??!!

 Spesso i commenti a queste notizie sono di vera e propria indignazione, e si associano a scarsa qualità e salubrità dei prodotti e poca serietà delle aziende alimentari (soprattutto  per i prodotti alimentari dei discount).

Ma facciamo chiarezza sul significato delle due misure e soprattutto  sulla loro reale utilità.

I due concetti sono stati introdotti dal Reg 178/2002, gli articoli 18,19 e 20 specificano come l’Operatore del Settore Alimentare (unico responsabile della sicurezza degli alimenti commercializzati a suo nome) sia OBBLIGATO  a predisporre tutte le misure necessarie a ridurre i rischi per la salute del consumatore finale.

Tale Regolamento, che istituisce il sistema rapido di allerta europeo (RASFF), stabilisce che, nel caso in cui un prodotto rappresenti un rischio per la salute, l’OSA deve adottare le idonee misure di ritiro e di richiamo.

Ritiro e richiamo sono due strumenti fondamentali per tutelare la salute del consumatore finale, nonostante possano sembrare la stessa cosa hanno due funzioni ben distinte e un impatto differente per l’OSA e agli occhi dei consumatori.

RITIRO: IL PRODOTTO NON E’ ANCORA IN COMMERCIO:

si tratta di tutte quelle misure di sicurezza intraprese per impedire che il prodotto venga distribuito ed arrivi al consumatore finale. In tal senso l'OSA provvede tempestivamente ad un piano di rientro del prodotto che ha presentato anomalie e/o pericoli che potrebbero derivare dal consumo.

RICHIAMO: IL PRODTTO E’ GIA’ IN COMMERCIO: 

si tratta di tutte le misure di sicurezza intraprese dopo che il prodotto è già stato reso disponibile nella catena di distribuzione ed è potenzialmente acquistabile dal consumatore finale o è già stato acquistato, per cui è necessaria una procedura di Richiamo finalizzata al recupero dei lotti esposti e/o venduti.In caso di richiamo l’OSA è OBBLIGATO a segnalare attraverso apposita cartellonista presso i punti vendita e a pubblicarlo nell’apposita sezione sul sito del Ministero della Salute.

La pubblicazione è a cui della Regione competente previa valutazione della ASL.

Sul sito sono pubblicate anche le revoche dei richiami successive ai risultati di analisi favorevoli, scadenza o altri motivi.

Ma perché si arriva ad applicare queste misure??

Le aziende agroalimentari eseguono controlli e prove di laboratorio su materie prime e prodotti finiti per garantire la conformità con i limiti di legge.

Se possibile il prodotto non deve essere spedito/commercializzato fino a quando non sono stati completati, con esito positivo, tutti i controlli, e tutte le prove prescritte.

Talvolta è però necessario consentire il rilascio del prodotto finito prima che detti controlli siano ultimati e che siano disponibili tutti i risultati analitici che devono essere utilizzati come la base per il rilascio del prodotto. Qualsiasi scostamento dai limiti concordati deve attivare adeguate precauzioni ed azioni correttive.

Il ritiro e il richiamo vengono applicati ogni qualvolta esista un grave rischio diretto o indiretto per la salute umana, animale e la salubrità dell’ambiente, nei casi di:

1. superamento nell’alimento o nei mangimi dei limiti fissati dalle normative vigenti in materia di sicurezza alimentare;

2. alimenti dannosi per la salute o inadatti al consumo umano qualora rappresentino un grave rischio per la salute del consumatore (secondo quanto previsto dall’art. 14);

3. mangimi che hanno un effetto nocivo per la salute umana o animale.

SI TRATTA QUINDI DI MISURE PREVENTIVE A TUTELA DELLA SALUTE DEL CONSUMATORE E SOPRATTUTTO NON SONO SINONIMO DI CATTIVA QUALITA’ DEI PRODOTTI O POCA SERIETA’ DELLE AZIENDE!!