Mamma Oggi

Founder Junior

Una scuola di Roma divide gli studenti in classi sociali: ma siamo o no nel 2020?

2020-01-16 15:25:58

Circola sul web una notizia che mi ha lasciato semplicemente esterrefatta. Una scuola romana ha pubblicato un testo sul proprio sito istituzionale in cui gli alunni vengono divisi in classi sociali a seconda della sede frequentata. Mi chiedo come sia possibile!

La scuola in questione è l’Istituto Comprensivo “Via Trionfale”, che è suddiviso in quattro plessi distribuiti nei municipi XIV e XV di Roma.


Nel testo incriminato si legge: “La sede di via Trionfale e il plesso di via Taverna accolgono, infatti, alunni  appartenenti a famiglie del ceto medio-alto, mentre il Plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, accoglie  alunni di estrazione sociale medio-bassa e conta, tra gli iscritti, il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana; il plesso di via Vallombrosa, sulla via Cortina d’Ampezzo, accoglie, invece, prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia assieme ai figli dei lavoratori dipendenti occupati presso queste famiglie (colf, badanti, autisti, e simili)”.


Assurdo, direi. La notizia ovviamente ha provocato l’intervento della neo ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che ha scritto su Facebook: “La scuola dovrebbe sempre operare per favorire l’inclusione. Descrivere e pubblicare la propria popolazione scolastica per censo non ha senso. Mi auguro che l’istituto romano possa dare motivate ragioni di questa scelta. Che comunque non condivido”.

Voi cosa ne pensate? Io credo che nel 2020 certe affermazioni non dovrebbero esistere, e che la scuola ha davvero bisogno di un restyling profondo.

3