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Genitori di oggi adultescenti: condividiamo insieme questa riflessione?

2020-01-28 14:12:28

Viviamo in una società complicata: essere genitori oggi può rivelarsi un’impresa piuttosto ardua e per nulla scontata. Secondo lo psicanalista Massimo Ammaniti (padre dello scrittore Niccolò) la maggior parte dei genitori rientra nella categoria degli “adultescenti”. Chi sono?

Si tratta di adulti che vivono un’eterna adolescenza, finendo inevitabilmente per danneggiare i figli.


Bè, genitori che sembrano teenager ne conosco anche io, devo dire. Ma fino ad oggi non mi sono mai posta il problema che gli adultescenti fossero così diffusi e, soprattutto, deleteri per i figli.


Sull’argomento, interessante devo dire, lo psicanalista Ammaniti ha scritto un libro intitolato “Adolescenti senza tempo” (Raffaello Cortina Editore). Nel testo è facilmente spiegato, anche con esempi pratici della vita di tutti i giorni, come l’adolescenza sia diventata una condizione permanente. Della serie: un tempo l’adolescenza finiva con i 20 anni, ora è pressoché eterna.


Quali sono le ragioni di questo fenomeno sociale complesso? Semplicemente: il mondo è più complesso, le persone sono molto più insicure, tutto è più fluido e instabile. Le famiglie non sono chiaramente più quelle del passato. I giovani ristagnano in una passiva rassegnazione, nella quale le cose importante sono i social network, i telefonini e il consumismo.


Quanta responsabilità hanno i genitori adultescenti nella crescita dei loro figli? “Ognuno ha la sua responsabilità – spiega Ammaniti – I genitori forse ne hanno di maggiori. Quando un genitore compra al bambino di 8 anni il cellulare e lo asseconda in ogni moda, facendolo diventare fin dai primi anni preda del consumismo, la colpa è sua”.


Come dargli torto? Riflettiamo, cari #Camers.