Francesco Maldera

Top Founder Executive

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LA MELA D'ORIENTE " CACHI "

2019-11-14 23:11:21

Il Caco , detto anche diospero (Diospoyros Kaki), fa parte della famiglia delle Ebenacee , un albero che produce frutti inizialmente verdi ma che a maturazione diventano di un bel arancione intenso.I Cachi storicamente provengono dall'Oriente , esattamente dalla Cina,

Provenienza 

Come anticipato nell'introduzione i cachi arrivano dalla Cina , per poi diffondersi in parte dell'Oriente ,particolarmente in Giappone , qui i Giapponesi ne fanno un frutto particolare dandogli l'appellativo di " LOTO DEL GIAPPONE".

L' Albero appunto il Caco produce questi frutti ,di dimensini circa come una mela, il colore come abbiamo precedentemente detto e arancio , di una polpa semi liquida ,gelatinosa e di una dolcezza incredibile , quando raggiunge la massima maturazione.

Questo frutto in passato veniva chiamato "MELA D'ORIENTE " APPUNTO PER LA SUA SOMIGLIANZA con la mela e "CIBO DEGLI DEI", per via del suo sapore dolce ,per le proprietà benefiche e per il suo color ORO.

Periodo per mangiarli

La maturazione dei Cachi la si vede quando la polpa è morbida e quasi liquida.

Se il cachi e ancora troppo sodo , il TANNINO contenuto nella polpa ancora acerba , mangiandolo si sentirà in sapore acre che va ad allappare il palato e la lingua, conferendo al frutto proprietà astringenti.

Dovessimo trovare dopo la raccolta i cachi ancora acerbi e sodi , sarebbe utile metterli in cesti di vimini oppure in cassette di legno , insieme a delle mele le quali vanno a favorire la maturazione , facendo diminuire il Tannino , ma favorendo l'aumento degli Zuccheri.

Il consiglio essendo un frutto molto dolce , ridurre il consumo per persone Diabetiche o con problemi di linea.

Mentre e un toccasana per chi ha problemi di Stipsi e per i Fegati affaticati.


Proprietà

E' un frutto che ha tante proprietà le più significative , ENERGETICA ,EPATOPROTETTIVA e LASSATIVA. 

E' un frutto come già accennato molto calorico , con un apporto ogni 100 grammi di circa 70 kcal. 

Ovviamente troviamo Acqua ,ma anche Vitamina A e C ( nel frutto Acerbo una quantità maggiore di Vitamina C), Calcio , Fosforo , Potassio , Magnesio, Tannini ( più nell'acerbo). Proteine , Fibre , ed infine Zuccheri.

Ottimo come spuntino durante la giornata con un bicchiere d'acqua , per gli sportivi apporto di acqua e sali minerali , per i bambini apporto energetico , gli anziani importante apporto di nutrienti per la funzione diuretica (Potassio), regola l'intestino.

in Italia

Le regioni dove si produce il frutto in eccellenza sono: la Campania , il Veneto , l'Emilia Romagna e la Sicilia.

Troviamo tipologie di Cachi tipo i Vaniglia o i mela varietà mangiabile a spicchi dettata dalla consistenza più solida ma ugualmente dolce.


I Cachi di Origine Italiana sono i migliori perchè?

Sul sito Italianfruits mettono in evidenza il Caco importato dalla Spagna , nel sistema agricolo iberico vengono consentiti alcuni tipi di Fitofarmaci che in Italia sono vietati per questo tipo di coltivazioni.

 Il problema è che con  questi "additivi" i produttori stranieri, riescono a immettere il prodotto molto più in anticipo rispetto agli altri con un ovvia scorrettezza di mercato nei confronti dei competitor italiani.

I coltivatori Italiani intervistati spiegano: “ Come hanno fatto le aziende iberiche a produrre così presto? Semplice: il governo spagnolo – risponde – consente l’uso di prodotti chimici per anticipare o posticipare le raccolte. Prodotti che qui in Italia sono vietati per legge. In questo modo, la Spagna riesce a scaglionare la propria produzione nel corso di tutta la stagione”. 

“Qui in Campania possiamo utilizzare il Trebond Up, un insetticida molto debole per il quale sono necessari quasi due trattamenti per ogni settimana – prosegue il fondatore della Giovani Coltivatori – Gli spagnoli possono invece sfruttare un numero elevato di agrofarmaci estremamente potenti, con i quali riescono a fare un trattamento ogni 15 giorni e, quindi, a ridurre notevolmente i costi di produzione. Questo non è giusto”. 

“Tanti produttori italiani, come noi, oggi si sentono discriminati. Le regole sui fitofarmaci all’interno dell’Unione europea devono essere uguali per tutti, ma non lo sono. E il nostro Governo, che dovrebbe lavorare per tutelare la nostra agricoltura, è troppo disattento sull’ortofrutta d’importazione. Stiamo subendo – conclude – una situazione davvero paradossale“.

la marmellata di cachi

Ingredienti

Lavare i frutti e privarli dei semi e delle parti filamentose; cuocere a fuoco lento la polpa dei cachi dopo averla mescolata con lo zucchero. Mescolare con cura e costantemente. Quando la densità raggiunta sarà soddisfacente (in base anche ai propri gusti) spegnere il fuoco e lasciar raffreddare. Versare la marmellata in barattoli di vetro puliti, chiudere ermeticamente con i tappi e girare i barattoli per far formare il sottovuoto. Sterilizzare i barattoli in acqua calda (i barattoli devono essere immersi finché l’acqua non li abbia completamente ricoperti), facendoli bollire per una mezz’ora.