Lupo & Luna
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Non sempre è semplice il cammino, non sempre tutto splende... Eppure lei ha quel suo modo di essere, di agire, che la differenzia da ogni Donna. Ti accorgi che dietro quel volto a tratti duro, che esterna grande sicurezza, dietro quella determinazione che mette nelle cose in tutto ciò che fa, nel lavoro, gli impegni, la casa, la famiglia, ed è dietro a quella rigidità che mette in tutto, il suo essere a volte puntigliosa all'eccesso, fiscale ed attenta, in verità non è altro che ciò ha dovuto far suo nel tempo, lungo quella strada che ha visto un cammino difficile complesso, doloroso all'inverosimile poiché lastricato di aghi e punte acuminate, che hanno saputo entrare nella profondità delle sue carni.. Allora se guardi attentamente, Ti accorgi che dietro c'è lei, una Donna che a ben guardare ha quei tratti somatici cosi delicati e dolci, che ti chiedi, come il suo volto possa spesso essere cosi duro, cosi decisa in tutto ciò che fa, ne leggi il dolore del tempo, le sue fragilità, le sue paure i timori, le sue lacrime, le sue emozioni.. Una donna che non chiede, ti guarda negli occhi ed essi parlano, chiedono per lei quel suo momento di dolcezza, di gioia, di serenità, ed una Donna cosi è il Diamante più prezioso e bello, che puoi stringere tra le braccia, in lei vi è la Forza il coraggio del Tempo, se solo potessi vedere più spesso quel sorriso e donarle più spesso il mio... Mi chiedo ancora oggi come io possa farla veramente felice... Mi chiedo cosa possa farla realmente felice, ma forse quella felicità è nella semplicità delle cose che si fanno, che si dicono, nella realtà di essere noi, di ciò che è un cammino, mai facile, mai semplice coscienti che ogni obiettivo, ogni desiderio ogni sogno mai è facile mai semplice, perché ciò è complesso porterà lontano, coscienti che raggiungeremo ogni sogno, ed ogni sogno un obiettivo diverso, in ogni obiettivo raggiunto il cammino della vita, la gioia il sorriso.
Lupo & Luna
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Sai..? Ci sono parole, espressioni, che viaggiano solo nei miei pensieri. Questo mi rattrista perché in me vive il desiderio di esternarli, di poterli dire ad alta voce o semplicemente sussurrarli, mi piacerebbe poterlo fare, poi a volte credo che svanirebbero, come quei pensieri che mi attraversano la mente ogni istante e se provo a scriverli, non sono più gli stessi, in loro vi è qualcosa di forte, di sentito che affido alla forza del pensiero, perché ti giungano. È allora che accade, come in questo istante penso a te e scrivo ciò vorrei poterti dire, ed è cosi che riesco a rendere indelebile ciò che avrei voluto sussurrare al tuo orecchio, un pensiero, un semplice pensiero di un Folle, dedicato a quella Ragazza che non ho e che si è fermata ad osservarmi, a sorridermi, donadomi un angolo importante nel suo Cuore che io voglio colmare di quell'amore che mai ha provato e sentito crescere in se, mai ne ha provato il fuoco, che sale dal basso di quella spina dorsale che ne è parte integrante di quel forte carattere che nulla lascia passare, se non reale e vero... Parte lievemente, si va espandendo al ventre, lo si sente come un piccolo calore dolce, lieve, ogni volta uno sguardo, un sorriso, una immagine o pensiero, incontrano gli occhi la mente, cresce e sale su per le vertebre, fino a sentire un Fuoco intenso che brucia dentro, espandendosi in tutto il corpo, quella fiamma cosi alta da sentirne l'immenso calore che dal collo, si irradia delicatamente al volto... Donare quel qualcosa di unico, vero, reale. Cosa non facile, ed allora posso solo dedicare un pensiero, posso solo riportare su di un foglio bianco i miei pensieri, trasformati in quelle che sono le mie Emozioni, donarti quell'istante di una Emozione che Ti appartiene, perché Tua da sempre, da quando piccola, mi guardavi distrattamente, pensando tra te e te, che un folle è meglio non fissarlo o chissà come potrebbe reagire, poi il cammino il tempo, hanno maturato il percorso di quella ragazza, portandola per un momento ad ascoltare quel vociare che giungeva alla mente, ad ascoltare le parole affidate al vento, ad ascoltare i sussuri, a capire ed a guardare gli occhi, accettando quello sguardo folle, che poi forse non è un disturbato da non guardare, forse è cosi perché va condotto preso per mano e magari anche tu vuoi esser presa per mano, anche tu vuoi che uno sguardo si fosse posato su di te, ma non uno dei soliti, uno che fosse unico, diverso, che sapesse accendere quel calore che nel tuo intimo più profondo desideri sentire, ma non puoi chiedere, perché quella è una cosa tua, solo tua, da condividere solo con chi ha il potere di accenderlo, un pensiero, un piccolo semplice pensiero, che ti appartiene è tuo, io non ho fatto che metterlo su quel foglio bianco, perché non andasse perso per sempre.
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