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📸 Fotografie Dal Ponente Ligure (FDPL- C_36 - .LB.) 📸
- Via Roma - Airole (IM) – Agosto 2022.
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- La soluzione è dietro l’angolo, la luce è in fondo al tunnel, la felicità è dietro la porta, oh, mai una cosa che si trovasse dove sto io!
(mlicenza) 📸.
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📸 Saltellando Qua e Là per Apricale by .LB. Vol. 1 📸.
StoriaL'origine del borgo sembrerebbe risalire all'età del bronzo, grazie ai ritrovamenti di tumoli sepolcrali in località Pian del Re (nel dialetto locale Cian deu Re); altri ritrovamenti[5] farebbero risalire una prima frequentazione del territorio al periodo pre-romano. Ufficialmente il borgo venne fondato intorno al X secolo dai conti provenienti da Ventimiglia[5] e furono quest'ultimi ad erigere in tale secolo il castello della Lucertola[5] dove poi si svilupperà e amplierà il borgo apricalese. La prima attestazione scritta è risalente al 1092[5] - con il nome di Aurigallus - mentre al 1210 è attestata una forma di organizzazione comunale, retta da locali consoli.
Dal XIII secolo cominciarono i primi acquisti di terre e diritti da parte di alcuni nobili genovesi[5], per lo più a mo' di riscatto per i debiti contratti dai conti di Ventimiglia verso Genova. Nel particolare, al 1272[5] è menzionata negli annali storici l'occupazione di Apricale e del locale castello da parte di un tal Gianella Avvocato con l'aiuto della locale fazione guelfa e l'appoggio della famiglia Grimaldi; l'anno successivo la fazione ghibellina riuscì, tuttavia, a riprendere il controllo del territorio apricalese e a restituirlo alle dipendenze ventimigliesi[5]. Furono gli stessi Conti di Ventimiglia, nel 1267[5], a concedere nuovi statuti e capitoli alla comunità di Apricale considerati, quest'ultimi, tra i più antichi della Liguria[5].
Al 1287[5] risale l'acquisto del feudo da parte di Oberto Doria - già signore di Dolceacqua dal 1270[5] - che stabilì l'unione amministrativa di Apricale con Isolabona[5] all'interno del Marchesato di Dolceacqua[5]; tale unione con la comunità isolese perdurò fino al 1573[5]. Al 1524 risale il passaggio del marchesato dolceacquese nel Ducato di Savoia[5].
Con l'annessione del contado di Nizza alla Prima Repubblica francese, nel 1793[5], Apricale entrò a far parte del cantone di Perinaldo[5] (distretto di Mentone), poi di Monaco nel dipartimento francese delle Alpi Marittime[5][6].
Nel 1805[5] Apricale restò nel cantone di Dolceacqua (che sostituì Perinaldo come capoluogo), ma passò nel nuovo distretto di Sanremo[5], dello stesso dipartimento, esteso a est per annessione di una parte della Repubblica Ligure[7].
Alla caduta del Primo Impero francese, nel 1815, tornò al Regno di Sardegna[5], come stabilito dal Congresso di Vienna, e successivamente nel Regno d'Italia, dal 1861[5]. La municipalità di Apricale fu sottoposta nel III mandamento di Dolceacqua del circondario di Sanremo della provincia di Nizza[5] (poi provincia di Porto Maurizio dopo la cessione alla Francia del territorio nizzardo).
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana Intemelia.
(Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Apricale)
Con questo filmato Vi presento le mie “Sfumature” delle foto pubblicate sul Gruppo Facebook “Sole, Cielo e Mare della Liguria”, “Sanremo è”, “Foto dalla Provincia di Imperia”, sui vari Gruppi FB tematici e sui canali personali di CAM.Tv (www.cam.tv_luigiballestin e https://www.cam.tv/luigi_ballestin_foto ) riguardanti Apricale visualizzate in modalità “Random” cioè casuale.
- Apricale:
Altri filmati dell’autore reperibili su:
https://www.youtube.com/channel/UCn_JA3-Ns-n-Ah11O4xr_vA
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📸 Fotografie Dal Ponente Ligure (FDPL- C_35 - .LB.) 📸
- Santuario N.S. delle Grazie – XVI° Sec. - Via Roma - Isolabona (IM)
- Agosto 2021.
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- La fede è credere a ciò che non vediamo; e la ricompensa per questa fede è il vedere ciò che crediamo.
(Sant’Agostino) 📸.