Lucia Daminato

Founder Junior

Bonus beni strumentali 2020, anche per professionisti in regime forfettario

2020-01-16 09:17:08

Nella Legge di Bilancio 2020 un credito di imposta del 6% per chi si dota di nuovi computer e arredi per lo studio

Dal 2020 i professionisti che rientrano nel regime forfetario possono usufruire del credito di imposta per l’acquisto di computer, arredi e strumentazioni per lo studio.


Professionisti forfetari, bonus per i beni strumentali

I professionisti con compensi o ricavi fino a 65mila euro, soggetti ad una tassazione con aliquota al 15%, potranno accedere alle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali strumentali nuovi.

L’agevolazione consiste in un credito di imposta del 6% entro il limite massimo di 2 milioni di euro. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.

Il credito di imposta può essere utilizzato solo in compensazione in cinque rate di pari importo, a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile dell’Irap ed è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito, non porti al superamento del costo sostenuto. 


Beni strumentali ammessi ed esclusi dall'agevolazione

Il credito di imposta è riconosciuto per l’acquisto di beni materiali strumentali nuovi, cioè computer, completi dei software indispensabili al loro funzionamento, stampanti e arredi per lo studio o l’ufficio. Si tratta di un elenco non esaustivo. All'agevolazione sono ammessi i beni con un coefficiente di ammortamento superiore al 6,5%, elencati dal DM 31 dicembre 1988. 


Sono invece esclusi dall’agevolazione:

- i software non indispensabili al funzionamento del pc;

- i beni materiali e immateriali rientranti nel programma Industria 4.0 (Allegati A e B della Legge 232/2016);

- i veicoli;

- i fabbricati e le costruzioni.

Professionisti forfetari, controlli sui beni strumentali

I soggetti che si avvalgono del credito d'imposta sono tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l'effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili.