Disabilità & Invalidità
Incontri ravvicinati del 4° tipo... a ritmo di blues!
Benarrivat@ nel canale personale di Luca Chiesi su CamTV! Questo primo post lo dedico ad un incontro fortuito e speciale avuto stamattina, con una leggenda del blues del Mississippi: Watermelon Slim! Reduce del Vietnam, 3 lauree, straordinario musicista... beh, ecco com'è andata la sfida! :-)
Stamattina ho fatto un incontro davvero speciale proprio "in casa"; o meglio, nel B&B "Da Laura" di Puianello di Reggio Emilia, gestito da mia mamma.
Erano ospiti alcuni musicisti, che si sono esibiti ieri sera alla vicina Cantina Garibaldi in una notevolissima performance di musica blues. Ma blues vero...
Ebbene, stamattina, accanto al pianoforte, ho fatto conoscenza con Watermelon Slim, bluesman di 70 anni del Mississippi che ha pubblicato il suo primo album... 4 anni prima che nascessi, ovvero nel 1973!
Personalità eclettica e magnetica, musicista di altissimo spessore ma soprattutto di grandissimo cuore, veterano del Vietnam, trasportatore di scorie nucleari (!!!) per 15 anni, membro del MENSA (dove si trovano le menti più brillanti del pianeta!), laureato 3 volte, vincitore di numerosi premi musicali... insomma: non una persona qualunque!
La lingua era un piccolo ostacolo, ma l'abbiamo superato facilmente con il linguaggio più universale del mondo, cioè la musica.
Mi ha gentilmente omaggiato di 5 minuti di una sua improvvisazione al pianoforte (di cui metto i 10 secondi finali)...
...a cui ho contraccambiato con uno paio di studi e un valzer di Chopin, che gli sono piaciuti molto...
:-)
Dopo alcuni minuti di suggerimenti su come diventare bravo nel fare blues (prima o poi mi ci dedicherò...), lui e i due musicisti che lo accompagnavano si sono preparati per partire, verso la nuova tappa del loro tour, sul lago di Como.
Non prima di una foto, naturalmente!
Da qualche anno ho messo in pausa le mie attività musicali, perché la famiglia e il lavoro richiedono molto tempo e... beh, da qualche parte bisogna pur tagliare!
E il libro di Jacques Mittler su Georges Ohsawa (di cui ho curato la traduzione italiana,) mi ha portato via giusto alcune migliaia di ore di lavoro aggiuntivo per essere portato a termine, in questi ultimi 3 anni... ma ne é valsa la pena, soprattutto perché è stato realizzato con uno spirito molto simile a quello che anima ogni campagna di crowdfunding fatta bene.
Tuttavia il pianoforte (Chopin e Beethoven in particolare!) rimane sempre un sicuro approdo dove ristorarsi l'anima in mezzo alla frenetica vita moderna.
E comunque, da stasera avrò anche un bel CD, con dedica, per ...rifarmi un po' l'orecchio!
La musica ha un valore assoluto e quindi penso sia sempre una fortuna poter suonare, o cantare, o ascoltare chi fa musica, soprattutto con altre persone con cui condividere questa passione.
Io la apprezzo particolarmente anche perché le ho dedicato oltre 35 anni di vita, ormai. Ed è stato un tempo veramente BEN speso.
E vedere che i miei 3 bimbi la amano e suonano e cantano e si divertono a camminare sui tasti... beh, non fa che farmi un immenso piacere!
Giusto per finire con un po' di amarcord, ti saluto con uno dei miei brani preferiti, registrato il giorno in cui ho preso il mio secondo diploma di pianoforte.
All'epoca, avevo spesso un bebé in mano e studiavo quindi per la maggior parte del tempo a... mani separate!
Ma grazie al mio maestro, Alberto Arbizzi, pianista e insegnante straordinario, i risultati sono arrivati comunque. Grazie Maestro Arbizzi. Le devo tanto. Moltissimo.
Ti ringrazio per ogni commento vorrai lasciare sotto questo breve articolo.
A presto, ciao!
Luca Chiesi
PS... Per chi volesse ascoltare un VERO pianista, ecco alcuni estratti da concerti del mio maestro, Alberto Arbizzi.
Signori... tutti in piedi!