Non ho superato il colloquio di lavoro.

Non dimentichiamo mai che

Le domande in un colloquio di lavoro  sono sempre le stesse. “ Mi parli di lei “ e poi “ Quali sono le sue precedenti occupazioni  ? “ E ancora “  Qual’e’ il suo livello d’inglese  ? “  Quindi prepariamo insieme le risposte a queste domande. La conoscenza dell’azienda, con la quale abbiamo fissato il colloquio, è fondamentale. Vi siete mai trovati in una sala d’attesa dove tutti i candidati si chiedono che attività svolge l’azienda con la quale dovranno sostenere il colloquio ? Questo succede perché non abbiamo preso informazioni sull’azienda e il nostro colloquio risulterà essere meno professionale rispetto alle nostre aspettative.

Domande inaspettate o candidato impreparato?

Se una azienda ponesse una  domanda che, apparentemente puo’ sembrarvi  assurda, come ad esempio “  Descriveva il colore giallo a una persona non vedente “ sappiate che non è una domanda così assurda. È semplicemente una domanda relativa alle competenza dell’azienda. “ Qual’e’ la prima cosa che farebbe nel caso ci sia un’incendio ? “ E’ ad esempio una domanda che può sopporvibun esaminatore in un colloquio in un supermercato o in un aeroporto. Quindi ogni domanda ha un senso ed è fatta per il colloquio che state sostenendo.

Il motivo ?

Bisogna fare attenzione al tipo di colloquio che stiamo per affrontare. Importantissimo è prendere informazioni sull’ azienda. Non fare questa ricerca potrebbe compromettere il nostro colloquio. Perché a volte ci si presenta in aziende senza sapere neanche di cosa si tratta è sbagliato ! Sapere tutto dell’azienda rende il nostro colloquio semplicissimo.

Quindi non basta incrociare le dita.

Dopo aver preso tutte le informazioni sull’azienda, non dimentichiamo di fare le nostre valutazioni.Entrare in un’ azienda poco professionale,  capace anche di “ dimenticare “ di pagare i propri dipendenti o collaboratori, potrebbe essere una inutile perdita di tempo. A volte c’e  qualcuno che ci  “ aspetta “ o per spremerci come un limone oppure parche’ siamo adatti per quel tipo di lavoro.

Tu vali 

Non dimenticarlo!!!

Non so’ cosa rispondere a questa domanda.

A volte non sappiamo rispondere, ma dobbiamo farlo  in pochi secondi e per non cadere  nella  “ scena muta “ a una domanda del tipo “ Come si vede tra 10 anni? “ Pensate a quali sviluppi di carriera può offrire il lavoro a cui vi siete candidati e tutto sarà più semplice.

Come mi comporto se capisco che il colloqiuio non è andato bene 

Noi siamo i migliori  medici  di noi stessi e quindi l’auto percezione ci emana delle sensazioni non indifferenti. Hai chiaramente capito che il tuo colloquio è andato male ? Ribalta la situazione e fai questa domanda: “ Spero di averle fatto buona impressione in questo colloquio, ci tenevo molto». Di norma la persona umile viene molto apprezzata,  con questa domanda sarà il vostro stesso interlocutore a volervi aiutare per una buona riuscita del vostro colloquio. 

Non  hai passato con successo il tuo colloquio ?

Il candidato dovrebbe stabilire un dialogo invece che subire un interrogatorio. A volte non siamo stati messi a nostro agio e quindi solo in alcuni casi possiamo chiedere di ripete il colloquio nelle successive selezioni poiché l ‘ emozione ha preso il sopravvento. Oppure analizzate la situazione sotto un’ altro punto di vista. Forse non hai superato il colloquio perché la zienda ritiene che sei troppo intelligente da capire subito che non sei facilmente sfruttabile. 

Non demoralizzarti 

Ogni colloquio negativo  arricchisce il nostro bagaglio di esperienza. Ci darà sempre un valore aggiunto. Sarà per noi importante sbagliare per non ripete di nuovo lo stesso errore. Ricorda che una vita senza esami non vale la pena  di essere vissuta.

Il tuo curriculum è 

Il tuo biglietto da visita 

La prima immagine che l’azienda ha di te

Il mezzo con il quale ti metti in contatto con l’azienda

Il mezzo con il quale puoi trovare un lavoro 

E come sempre vi auguro un grosso in bocca al lupo.