Luana Di Marcantonio

Founder Senior

Il nostro diritto di alternativa

2019-09-04 19:36:29

Tutto quello che devi sapere sulla legge 104 e non solo.

Perché è nata la legge 104

Per dare supporto  e dignità alle persone diversamente abili e i loro famigliari.

Consigli utili per usufruire della legge 104

La legge 104 oltre a tutelare i diritti delle persone diversamente abili riconosce diritti anche ai famigliari che prestano assistenza. La legge consistente nell’agevolare i famigliari con tre giorni di permesso retribuito ( compresi contributi versati ) al mese e ovviamente agli stessi lavoratori diversamente abili che presentano minoranze di natura fisica o anche psichica che comporta ad emarginare le persone coinvolte  Gli aventi diritti sono:

  • Il genitore
  • Il coniuge
  • Parente di secondo grado
  • Anche una affine quando genitore o coniuge abbiano compiuto sessantacinque anni o siano deceduti  o affetti da malattie invalidanti.

Chi sono gli aventi diritto e come richiederla

Le richieste sono differenti per chi le richiede. Genitori, parenti o loro stessi ( persone diversamente abili. )  Possiamo scaricare facilmente  i moduli sul web ma consiglio sempre di avvalersi di un caf o patronato affinché tutto possa essere svolto da persone competenti in materia. Gli aventi diritto quindi godono di tre giorni al mese di permesso con l’aggiunta di altre 2 ore  per un solo giorno al mese. Può essere richiesta SOLO da una persona, ad esempio un solo genitore o dal coniuge o da un parente affine.

La legge 104 usata impropriamente 

La legge 104 è stata creata per assistere e dare supporto al famigliare del disabile  o  allo stesso disabile.  Qual’ora  il famigliare ( titolare della legge 104  ) dovesse utilizzare questi permessi impropriamente ( motivi personali ) e quindi assumere un comportamento scorretto, è assolutamente  lecito il licenziamento. Utilizzare quindi il tempo ( che dovrebbe invece essere impiegato per assistere un disabile ) viola ogni principio per il quale la stessa legge 104 è stata creata.

Come richiedere la legge 104

  1. Richiede un certificato dal medico curante
  2. Che attesti la mancata autosufficienza dell’interessato
  3. Inoltrare all’inps la documentazione redatta su apposito modello  dal medico curante
  4. L’interessato dovrà inoltrare ENTRO 30 giorni documentazione all’ inps o contact center
  5. La domandare può essere inoltrata via web 
  6. L’inps Invierà una raccomandata per confermare l’appuntamento 
  7. Sarà la commissione medica a riconoscere l’esito della richiesta
  8. Nel caso in cui ci fosse esito negativo si può ricorrere a un ricorso giudiziario

Tutela dei diritti 

Ogni persona ha diritto al riconoscimento dei propri diritti. Qualsiasi soggetto, famigliare, coniuge o parente affine ha diritto ad assistere i propri cari o persone ad esso collegate affettivamente o moralmente. Le piaghe lavorative come ad esempio il precariato,  costringono ogni lavoratore ad allontanarsi moralmente dai propri cari. Perché parliamo dei precari? Semplicemente perché la legge 104 tutela i lavoratori dipendenti ( con contratto a tempo indeterminato o determinato ) ma non i collaboratori. Perché un collaboratore  ovvero colui che ha il contratto  a progetto o co.co.co non può accudire il propio famigliare? Quali diritti sono previsti per questa categoria di lavoratori?


Non ho ne’ il contratto a tempo determinato ne’ indeterminato, non posso quindi usufruire della legge 104?

Purtroppo non è prevista l’applicazione della legge 104 a questa categoria di lavoratori poiché è rivolta ai lavoratori dipendenti pubblici e privati.

MA PER TE C’E’ UN’ ALTRA SOLUZIONE 

LEGGE NOVEMBRE 2000 N. 328 Questa legge nasce per tutelare e garantire dell’assistenza  di persone che presentano minoranze fisiche e dei famigliari che si prodigano per loro,  mettendo a disposizione servizi sociosanitari e  interventi sociali di vario genere compresi aiuti economici, che possano quindi dare aiuto e sostegno e sopratutto dignità a questa categoria di persone con gravissimi problemi e al loro nucleo famigliare.

Cosa prevede ? Come ottenerla? Chi ne’ ha diritto?

Assistenza domiciliare per i disabili (  incluse anche le persone anziane ) con sostegno sia professionale che economico.

Interventi economici finalizzati a sollevare situazioni di disagio  ( precarie condizioni economiche che portano all’emarginazione o all’emarginazione.) 

Prestazioni riabilitative a carico  del servizio sanitario nazionale.

Servizi  rivolti all’ inserimento sociale

Assegni  per la maternità.

Servizi per l’affido.

SERVIZI  MOLTO IMPOTANTI ( di sollievo ) COME SOSTITUIRE IL PARENTE CHE PIÙ A CURA DEL DISABILE DURANTE L’ ORARIO DI LAVORO.


Come richiederla?

La richiesta per usufruire dei servizi di questa legge, ha un percorso molto complesso anche perché comprende molti servizi e procedure. Ti consiglio di rivolgerti a un CAF o PATRONATO per ricevere correttamente tutta l’assistanza di cui necessiti. Poiché un piccolo errore potrebbe allungare i tempi di attesa. 

I RICHIEDENTI

Tutti i cittadini italiani e coloro che risiedono in Italia facenti parte della comunità europea.