Mario Franceschini

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A Proposito di SAPERE USARE LA VOCE COME UN STRUMENTO :ECCO UN ARTISTA DI ALTISSIMO LIVELLO: AL JARREU

2019-08-10 16:29:30

Al Jarreau, formidabile cantante jazz, soul, funky, fusion, in grado di usare la voce come uno strumento dalle sonorità più incredibili e originali...

Chi è Al Jarreau

Al Jarreau è il nome d'arte di Alwyn Lopez Jarreau. Nasce il 12 marzo 1940 a  Milwaukee nello stato del Wisconsin (U.S.A.), figlio di un vicario inizia a cantare all'età di quattro anni da solista con i suoi fratelli nel coro gospel della chiesa locale, e in seguito in locali Jazz. 

La musica (in quel periodo) non è l'unica attività dove eccelle

Durante i fine settimana e i giorni festivi continua a cantare per divertimento (a livello locale) con un gruppo chiamato "The Indaco". In seguito si laurea in psicologia. 


Dopo essersi trasferito all' università dell'Iowa per guadagnare il master in riabilitazione professionale, successivamente si trasferisce a San Francisco per iniziare una carriera nella consulenza di riabilitazione.


Nella città di San Francisco (alla fine degli anni 60'), si dedica completamente alla musica, esibendosi in Jazz Club con un trio guidato da George Duke. Dopo questa importante esperienza si stabilisce a Los Angeles, iniziando il suo apprendistato in molti locali notturni famosi come: Dino (di proprietà dell'indimenticabile Dean Martin), il Troubador e il West End Bitter.


Per un breve periodo si trasferisce a New York City dove si esibisce in una rete televisiva di livello nazionale con Johnny Carson, Merv Griffin e David Frost ottenendo un grande successo e una visibilità in tutti gli Stati Uniti D'America.


Al Jarreau nel 1964 si sposa con Phyllis Hall, una bella ragazza conosciuta in un Jazz Club. Il matrimonio dura solo quattro anni e nel 1968 divorziano.


L' esordio discografico

Nel 1965 ritorna a Los Angeles, dove incide il suo primo Album, dal titolo "1965" per l'etichetta indipendente "Bainbridge". Il suo primo album - anche se di buona fattura -passa inosservato, e ci vogliono dieci anni prima che Al Jarreau torni a registrarne un secondo. 


L'etichetta musicale Reprise si accorge delle sue notevoli doti di vocalist, e nel 1975 viene chiamato e presentato al proprietario - Frank Sinatra - che avendo notato la sua maniera innovativa di proporre la musica, lo fa esibire nel locale Jazz "Bla Bla Café" di Los Angeles, sotto osservazione di un talent scout della Warner Bros. Records. 


Questi, estasiato dalla sua voce lo convince a firmare un contratto discografico.


Dopo poche settimane Al Jarreau registra il suo secondo album "We Got By", ricevendo recensioni molto positive, e diventando popolare in tutti gli States. 


Lo stesso anno vince un German Grammy Award, come "Migliore Solista Internazionale".


Nel 1976 esce il suo terzo album dal titolo "Glow" che lo conferma come uno dei migliori vocalist del'area Soul - Jazz a livello mondiale, e per il quale gli viene conferito un secondo "German Grammy Award". Fonte : Web



La sua carriera Musicala continua ancora per molti anni, con molti successi e apprezzamenti. 

Non vi sto qui a descriverla tutta ( se vi interessa ve la mando) ciò  che mi interessa davvero portate all’attenzione a questa sua frase dopo che Al Jarreau si ammala  alcuni anni più avanti, prima di una broncopolmonite con aritmia, successivamente una ricaduta con una polmonite .


“Nel 2014 Al Jarreau dedica il suo nuovo CD dal titolo "My Old Friend", al suo grande amico George Duke che è venuto a mancare prematuramente nel mese di agosto del 2013. 


Nello stesso anno Al Jarreau durante un'intervista, rilascia la seguente dichiarazione:


Non ho avuto solo problemi al cuore e di polmonite: nel 2001 alcune vertebre del mio collo sono collassate e così ora non cammino più bene. Altri piccoli incidenti mi hanno cambiato il respiro, che non è più quello che ho sempre avuto. 

Tutto questo ti insegna qualcosa, ti fa apprezzare in modo diverso le cose e ti fa cantare in maniera diversa. 

Pensi alla tua vita e ti accorgi di essere una nuova persona. 

Ora mi sento in trasformazione. Tra dieci anni voglio cantare come un nuovo Al Jarreau. 

E spero di avere qualcosa da dire di più importante e di più profondo. 

Come un ragazzo di 84 anni.


Purtroppo Al Jarreau si spegne all'età di 76 anni, a Los Angeles, il 12 febbraio 2017.” Fonte Web 


Questa frase ci fa comprendere la grandezza di questo personaggio : musicale, artistica, umana .

Una persona, un cantante che anche in un momento di grandi difficoltà è pronto a reinventarsi, a trovare un nuovo modo di cantare ed esprimersi  donando  a noi il suo messaggio profondo .


Questa è un artista che ha davvero messo in pratica e vissuto il vero senso del canto e del cantare, usando la sua voce come un vero e proprio Strumento Musicale.

La voce come strumento 

Al Jarreau, formidabile cantante jazz, soul, funky, fusion, in grado di usare la voce come uno strumento dalle sonorità più incredibili e originali, in questo brano “ Black and Blues”  che potete ascoltare qui   :Black and Blues  , estratto dall’album Jarreau (1983) ci trascina in un potente rithm&blues con la raffinatezza di un jazzista.


“Il mio pop e il mio R&B non possono sfuggire al jazz, ne sono pieni. Quindi, tutto sommato, mi sembra giusto essere definito un cantante di jazz.


Non avevo scelta. Erano musiche che facevano parte di me, ce le avevo dentro. Vedi, non sono cresciuto ascoltando solo il jazz: ho anche vissuto di persona gli inizi del rock ‘n’ roll.


Da ragazzino, cantavo doo-wop sugli angoli delle strade prima ancora che si chiamasse doo-wop. 


Le canzoni della Motown le cantavo sotto la doccia ma anche nel corridoio della scuola, 

che aveva un effetto d’eco niente male, oppure provavo a rifarle a casa, su in soffitta, con quattro o cinque amici. 


Salivamo lassù – si moriva di caldo – e le cantavamo fino all’ossessione, facevamo prove su prove senza l’obiettivo di 

una qualche serata. Era solo perché ci piaceva quella musica. 


Quindi, se la musica ti entra dentro in quel modo, non è che puoi far finta di niente, alzare le spalle e dire: “Ah no, mi dispiace, ma io canto solo jazz». Perché dovrei cancellare tutta una parte di me? Per esempio, credo di conoscere la musica di Frankie Laine e di Patti Page meglio di chiunque altro, ci ho passato anni e anni ad ascoltarla alla radio. 


Se una persona è portata per la musica, ciò che sente le rimane dentro e aspetta solo l’occasione giusta per uscire. Quindi io di filtri non me ne faccio, anche se forse quest’atteggiamento mi fa sembrare un po’ schizofrenico."

Fonte web

Foto prese in prestito dal web

JCosa ascoltare di Al Jarreau

La difficoltà sta nel fare una scelta vista la grandezza di questo artista . Ma se volete capire cosa vuol dire usare la voce come strumento ascoltate i brani che qui sotto vi propongo. Basta cliccare sul titolo in blu e vi troverete ad ascoltare un grande artista.


Live in London 1984.   Take five.    Boogie down live.  Boogie down video ufficiale. Your song


E se vi fa piacere, ascoltate tutte le sue canzoni che trovate! Vi assicuro ne vale la pena se volete comprendere cosa significa usare la voce come strumento.


Per domande e curiosità sono a vostra disposizione.

A presto buon ascolto!