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CLEMATIDE VITALBA (Foto mie) 📷✍

2021-07-25 10:23:23

La "Clematis vitalba" è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, diffusa in Europa e Medio Oriente.

HABITAT

In Italia è presente su tutto il territorio nazionale sino a circa 1300 m di quota, in terreni incolti, boschi di latifoglie e macchie temperate.

ETIMOLOGIA

Il nome deriva dal termine greco "klematís-ídos" che significa "pianta volubile" simile alla vite; e vitalba da "vite alba", "vite bianca". Clematis è uno dei nomi botanici più antichi di cui si ha conoscenza, risale infatti al I secolo e le fu attribuito da Dioscoride, nel corso dei secoli successivi fu mantenuto e infine confermato da Linneo.

CURIOSITÀ

Nota anche in dialetto piemontese come "visrabbia" per la caratteristica di arrampicarsi con le sue liane sulle piante che "aggredisce" come fa la vite sui sostegni.

Questa pianta è inoltre annoverata come rimedio nei fiori di Bach con il nome di Clematis, suggerita a chi sogna ad occhi aperti, è indifferente alla vita e fugge dalla realtà!

In passato veniva chiamata "erba dei cenciosi" in quanto i mendicanti erano soliti procurarsi irritazioni ed ulcerazioni con le foglie di questa pianta allo scopo di impietosire i possibili donatori.

Viene usata in cucina utilizzando i germogli primaverili per le frittate ("vitalbini " in Toscana, "visoni " in Veneto).

In Inghilterra, luogo del suo maggior uso, veniva chiamata "traveller’s joy"(gioia del viandante), perché rallegrava la vista di chi attraversava i giardini nei quali era coltivata, mentre la qualità di clametide vitalba che si arrampicava sulle siepi, veniva chiamata "grandfather’s whisers "(baffi di nonno) per via della sua forma a piuma.

Inoltre, nei paesi anglosassoni del nord Europa assume il nome di "smoking cane" (canna da fumare): nei tempi passati, infatti, la parte legnosa veniva tagliata e utilizzata come succedaneo di sigaretta dai ragazzi che non avevano soldi per comprarsele.

In Francia, invece, le clematidi sono conosciute con il soprannome di "berceau de la vierge"(culla della vergine).

In Italia, per il fatto che la clematide è una pianta rampicante che si unisce in maniera fitta e indissolubile con il suo appiglio, è comunemente conosciuta con il nome di "laccio d’amore", e nelle zone di campagna, sempre per via delle sue inflorescenze piumose, come in Inghilterra, viene associata alla barba e riconosciuta con il nome di "barbagrigia".


SIMBOLOGIA


Nel linguaggio dei fiori e delle piante la clematide simboleggia la GIOIA, la FORTUNA  e l’AUGURIO DI UNA BUONA RIUSCITA  nelle attività che si stanno svolgendo. In Francia simboleggia anche la BELLEZZA INTERIORE.