Lo Spettacolo della Natura

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CARDO MARIANO (foto mia) 📷 ✍

2021-05-25 15:37:35

Una specie del genere Silybum, detto anche "Cardo di Santa Maria" e "Cardo Lattario"; della famiglia delle Asteraceae.

ORIGINE

Proviene dalla costa sud-orientale dell'Inghilterra ed è ora ampiamente introdotto ovunque. 

HABITAT

Si rinviene con una certa facilità nei campi incolti, nei pascoli, lungo i margini dei sentieri o tra le macerie.

CARATTERISTICHE 

È una pianta con portamento vigoroso, che nel primo anno forma una rosetta basale di foglie e nel secondo anno lo scapo fiorale alto fino ad oltre 150 cm. L'intera pianta è glabra e spinosa. Lo scapo è robusto, striato e ramificato, con rami eretti.
I Fiori, compaiono in estate, sono di un bel colore violetto, circondati da bratee spinose, e sono riuniti in grandi capolini.

COLTIVAZIONE 

Ha bisogno di sole ed annaffiature regolari, ma attenzione ai ristagni!
È consigliabile un terreno di sabbia e limo, ben drenato; neutro e alcalino.

LEGGENDA

La sua figura ha ispirato molte leggende che lo definiscono "Protettore degli indifesi".
Una di queste racconta che durante la fuga di Maria e Giuseppe, per salvare Gesù dall’infanticidio voluto da Erode, il Cardo coprì con la sua prestanza tutta la famiglia, nascondendola alla vista degli inseguitori.Per questo motivo si macchiò del latte della Madonna e da allora fu detto Mariano.

PROPRIETÀ 

Il cardo mariano è noto per le proprietà antiepatotossiche: ha un'azione protettiva sul fegato. La sua assunzione è indicata per la disintossicazione dovuta a epatite, cirrosi, alcolismo, droghe, e tossine ambientali, che entrano nel corpo tramite il cibo, l'acqua, l'aria e la pelle.

È il rimedio salvavita contro l’avvelenamento da funghi velenosi, come l’Amanita phalloides. Rigenera i tessuti del fegato, stimolando la produzione di nuove cellule, ringiovanendolo e proteggendolo dai danni futuri.

Per le sua proprietà tonica e decongestionante, migliora la funzionalità epatica, ed è coadiuvante contro problemi, legati alla fatica, la depressione e ad allergie alimentari.

Ha inoltre proprietà galattogene stimola cioè la produzione di latte materno nelle puerpere e proprietà colagoghe (ovvero favorisce l’escrezione della bile), sarebbe in grado di preservare la cistifellea da alcuni disturbi e avrebbe anche capacità diuretiche.

Altri usi di questa pianta includono la riduzione dei livelli di colesterolo e degli zuccheri nel sangue.

CONTROINDICAZIONI 

Gli effetti collaterali più comuni sono disturbi gastrointestinali (soprattutto diarrea e gonfiore addominale), disidratazione, mal di testa, irritabilità, difficoltà nel prendere sonno. Può inoltre dar vita a reazioni allergiche. Poiché l'assunzione di estratti di cardo mariano può comportare la riduzione dei livelli di zuccheri nel sangue, è bene che i soggetti ipoglicemici o che assumono farmaci, integratori o altre sostanze che influenzano i livelli di zucchero nel sangue usino cautela!

SIGNIFICATI
Per le sue proprietà il Cardo Mariano indica la FORZA, la PROTEZIONE, ma anche ROTTURA ESADECIMALE, cioè DELL' ARMONIA, quindi DISORDINE.

È sinonimo di AMORE CERTO: ogni leggenda che si accosta a tale pianta vive un po’ di questo riflesso “rosa”. In particolare si dice che il cardo mariano era in grado di aiutare a capire se una persona è innamorata di noi a non sa come confessarcelo. La tradizione vuole che bisogna raccogliere un cardo mariano in piena fioritura in occasione della Festa di San Giovanni e dopo averlo bruciacchiato a dovere, bisogna tenerlo esposto tutta la notte della vigilia di questa festività cristiana all’interno di un bicchiere di acqua. Se il cardo riprenderà colore, ciò significherà che vi è qualcuno che vi pensa con amore.

Nel linguaggio dei fiori, invece, simboleggia la SOLITUDINE e l’ISOLAMENTO, tale significato è dovuto alla tendenza della pianta a crescere in luoghi impervi.