Lorena Vio

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UN QUADRO DI POLLOCK FRA LE STELLE? Forse anche il pittore Paul Jackson Pollock uno dei maggiori rappresentanti dell'espressionismo astratto del 1900 se avesse guardato con il telescopio HUBBLE avrebbe apprezzato questo quadro creato dalla formazione di una Stella all'interno della Nebulosa Carina. Il paesaggio è dipinto dai vorticosi venti di radiazioni ultraviolette che escono da queste enormi stelle che si trovano a 7500 anni luce di distanza. Questa immagine è composta da 48 fotogrammi del Telescopio HUBBLE e alla luce dell'idrogeno ionizzato. Ogni colore corrisponde ad un gas: il rosso allo zolfo, il verde all'idrogeno il blu all'ossigeno.

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GIOVE E LE SUE AURORE Come non conoscere GIOVE il pianeta più grande del sistema nostro sistema solare il 5° in ordine di distanza dal Sole ed è grande tanto quanto 2 volte e mezza la massa di tutti i pianeti del sistema solare. La sua composizione è molto simile al Sole, I gas che lo costituiscono sono Idrogeno ed Elio in maggiori quantità e in parti minori ammoniaca, metano e acqua. Gli astronomi ritengono che possa avere anche una struttura più solida rocciosa al suo interno. La sua atmosfera presenta più colorazioni con tonalità dal crema al marrone ed una famosa macchia ciclonica chiamata Grande Macchia Rossa. In questa immagine che ho voluto proporvi c'è una grade zona al polo dove si formano delle aurore boreali spettacolari che sono in parte simili a quelle terrestri. Non ancora ben spiegabili sono invece le "esplosioni aurorali" sono delle improvvise aurore molto luminescenti che si verificano anche in assenza delle condizioni ottimali.

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PRÍNCIPI O ROSPI? DUE GIRINI NELLO STAGNO DEL COSMO Gli astronomi possono viaggiare con la fantasia nel mondo vegetale come in quello animale trovando similitudini incredibili. Questa che potete ammirare è la Nebulosa GIRINI o IC 410. Nella zona nord-occidentale si vedono due lunghe code misurano circa 10 anni luce. Ci troviamo nella costellazione dell'Auriga legata ad un ammasso aperto dove avvengono importanti processi di formazione stelle di grande massa. È una Nebulosa a emmissione cioè la sua visibilità è data dalla luce delle stelle vicine o all'interno della stessa, i gas caldi di cui è composta rimettono l'energia e il calore ricevuti sottoforma di luce. Le stelle principali all'interno dell'ammasso vengono catalogate come stelle azzurre di classe O, sono molto calde quasi 35.000 k, il nostro Sole ne ha soltanto 6.000. I due GIRINI sono più freddi ma presentano una gran quantità di idrogeno questo indica che all'interno stanno nascendo stelle nuove, la possiamo considerare una grande nursery.

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