Schizzo

Tutto iniziò due anni dopo aver preso Shana: la vicina mi chiamò supplicandomi di aiutarla a salvare un gattino appena svezzato da morte sicura. Era infatti rimasto orfano e si era arrampicato in un cespuglio alto del parcheggio dietro il nostro palazzo; quindi per logica di cose prima o poi sarebbe finito sotto ad una macchina. 

La aiutai, e per acciuffarlo ne uscimmo tutt'e due con dei graffi sulle braccia e sulle mani. Al momento di darlo a qualcuno, tutti a dire che era bel gattino ma nessuno voleva prendersi la responsabilità di crescerlo.

Mio marito non era d'accordo , ma certamente non potevo lasciarlo solo contro tutti e tutto. Era appena svezzato, ma non aveva più la madre che gli avrebbe insegnato come procacciarsi il cibo e come scansare i pericoli quali le macchine dei parcheggiatori, i cani e i bambini che ogni tanto passano di qui. 

Così gli promisi che, non appena fosse cresciuto,  lo avrei lasciato di nuovo nel giardino del palazzo, dato che lì una delle vicine del palazzo porta di continuo del mangiare per gatti e cambia l 'acqua delle ciotole messe appositamente. 

Per istinto, il piccoletto mirava alle mammelle della cagna, e lei vuoi che è castrata, vuoi che non ha mai fatto una cucciolata (almeno per quel che ne sappiamo) ne era infastidita.  

Però lo ha sopportato e adesso non solo vanno d'accordo,  ma li scopriamo sempre più spesso dormire e giocare insieme. 

Crescendo , Schizzo ha iniziato a fare pipì, oltre che nella lettiera , anche su tutto ciò che è morbido e così, dato che era diventato impossibile tenere puliti divano e poltrona, li abbiamo dovuti buttare. Si perché, al momento in cui il gatto era abbastanza grande da poterlo rimettere in libertà, mio marito si è detto contrario e quindi lo abbiamo continuato a tenere con noi.

Abbiamo quindi tolto di mezzo anche le copertine che mettavamo a terra per la cagna e ne stiamo mettendo una sola alla volta così è più difficile che rimanga libera e che quindi la usi da lettiera.

Ora schizzo ha due anni, e quando a dicembre ci è stato regalato un piccolo di pincher ( non avevano a chi venderlo e quindi decisero di darcelo a noi ) si è dimostrato curioso e lo ha accolto bene: difatti giocano insieme e a volte è lui che inizia a stuzzicare il cagnolino.