Non so cosa significa

Sono minuscole le mani che toccano il mio naso,

Sono profondi gli occhi di chi mi guarda in viso...

Ma io non so cosa significa,

Perché mi guardi così profondamente?

Perché mi fai così tante domande?

Eppure il mio cuore sobbalza al tuo solo chiamarmi "zia",

E quando mi giro verso di te non ti nascondo il sorriso colmo di gioia.

Eri fragile quando ti presi per la prima volta,

Tua mamma era preoccupata, temeva ti mettessi a piangere,

Ma non fu così: ti addormentasti sereno tra le mie braccia,

Tu conoscevi già il forte legame che c'è tra me e lei,

Sono sicura che lo hai sentito nel suo grembo.

Io non so cosa significa aiutare un bambino, sangue del proprio sangue, a comprendere i misteri della vita,

Non so cosa significa difenderlo dai pericoli, reali o immaginari che siano,

So solo cosa significa avere un cagnolino che dipende da te, 

Che mi guarda fisso come un innamorato,

E appena viene lasciato libero di fare ciò che vuole

Non la smette di chiederti di giocare con lui.

So cosa significa avere una stretta al cuore 

Mentre vedi morente il gatto che salvai da morte certa:

Ho accettato di spendere soldi per un essere che non è la mia progenie,

Quasi piangevo dal dolore...

"E se fosse stato un figlio?" mi chiedevo.

Ma non so cosa significa vedere soffrire il frutto del proprio grembo mentre, con lacrime, si rialza da una caduta, da un capitombolo che neanche il più grande circense riuscirebbe ad imitare.

Una cosa sola so: che sono contenta di essere vostra zia.

Ai miei nipoti 💙

Lisa Fusco

Testo personale

Foto da Freepik