In villa a mezzanotte

Cigni e papere a piede libero

Di giorno, se escono dal loro spazio, non si avvicinano mai alle persone, quindi vedere questi bipedi alati ad un soffio dalle ringhiere del laghetto è una vera sorpresa e suscita emozioni mai sperimentate. 

Stanno lì, sedute con lo sguardo rivolto alla fontana, come se si fossero fermate ad ammirare cotanta bellezza.

Personaggi storici in bella mostra.

Molte sono le statue che ricordano i famosi di Benevento che (siano artisti o altro) hanno dato un contributo alla 'città delle streghe'.

Sembra che siano lì ad aspettare qualcosa, con quegli occhi di pietra che fissano un punto impreciso... Nella loro maestà, sembrano persone senza tempo, ferme lì immobili come se per loro le lancette dell' orologio avessero smesso di girare in attesa che qualcuno gli desse nuova carica.

I bimbi a letto

Strano vedere l'area giochi desolata, lì dove di giorno si assiste ad un via vai di gente, tra famiglie, coppiette e ragazzini che girano a gruppi ora c'è il silenzio assoluto... O quasi, perché si riescono a sentire i grilli cantare in mezzo a tutto quel verde. Desolato, tutto è desolato.

Un ultimo sguardo

 Mentre ce ne andiamo, mi fermo un attimo ad osservare quello che sembra essere un palcoscenico che non esige pubblico, lì dove si può accedere solo salendo degli scalini... Ma nessuno osa mai entrarci, quasi fosse un pezzo da museo intoccabile.

Autunno o estate?

Le foglie sul marciapiede che costeggia la villa sono gialle, eppure la temperatura è troppo alta, estiva. Sembra tutto così surreale, quasi fossimo in una realtà parallela.

Un' ultima foto alla villa

Sembrava ieri quando venivo qui le mattine in cui si faceva sciopero da scuola: vent'anni fa era tutta una boscaglia, poco curato, senza stradine ben definite... In pratica un luogo adatto per chi voleva evitare di essere scoperto da insegnanti e genitori. 

Deserto in pieno centro

Sulla strada del ritorno faccio fatica a riconoscere quegli stessi posti che sono abituata a vedere pieni di gente e di mezzi: tra macchine, autobus, pullman e motorini di giorno, nonostante il sole, i palazzi della città sono ben nascosti agli occhi di chi va di fretta.

Il corso senza passeggio

Sembra il letto asciutto di un fiume: la folla che lo contraddistingue durante il giorno ora non lo riempie più. Strano vedere tanta differenza quando non si è abituati ad uscire a tarda sera.

Buona notte

Ma adesso si è fatto davvero tardi, è ora di mettersi a letto... Anche se Morfeo sembra essere in ferie e gli occhi non vogliono chiudersi, è passata da un bel po' l'ora di addormentarsi. 

Sogni d'oro mondo. 🌜