Mental Coach - scrittura e crescita
Scrivevo al tempo bellissime poesie che ora non saprei scrivere sommerso come sono dall’alcol, dai rimorsi, dalle false percezioni. Ma attraverso questi scritti non dò una memoria universale per chicchessia, semplicemente dimostro a me stesso, come il me stesso bambino aveva scritto e previsto, che sarei diventato un idiota come tutti gli altri, e il me bambino lo diceva: stai attento, lo diceva nelle sue poesie, dimostrando per il postero se stesso la sua innocenza e buona fede. Se non ho trovato altro sostegno dentro di me al diventare brutto come gli altri è stata la mia esile fede, la poca robustezza dei sentimenti, la paura, che hanno sotterrato tutto, non l’iniziale mancanza di purezza; ero nato per fare poesia e non quello che faccio ora: ora lui me lo dice.