Libri & Scrittura
3 consigli di base su come trasmettere le emozioni in un romanzo
E' piuttosto difficile trasmettere le proprie emozioni quando si scrive, soprattutto in un romanzo e se si è alle prime armi perché ci si lascia sopraffare dai propri stati d’animo. Quest'ultimo aspetto non è sempre un bene. Approfondiamo meglio l'aspetto delle emozioni.
E' possibile trarre vantaggio vantaggio dalle proprie emozioni e canalizzarli in modo produttivo. Come fare? Come usare le tue sensazioni per descrivere le emozioni che i personaggi provano nel tuo romanzo? Come trasmettere al lettore le emozioni che provano i personaggi?
Sarebbe bello che, quando scriviamo un romanzo o un racconto, i nostri lettori provino quello che i nostri personaggi stanno provando, per lo meno a me piace molto immergermi nel libro e provare ciò che i personaggi sentono. Quale modo migliore per far entrare i lettori in connessione con i nostri personaggi se non fargli sentire le emozioni con cui hanno già familiarità? Stiamo parlando delle stesse emozioni che abbiamo o stiamo provando.
Ed ecco la parte difficile. Far provare a qualcuno le stesse emozioni che ci sono nella nostra storia non è complesso, ma l’obiettivo è imparare a trasmettere le nostre emozioni.
1. SCRIVI QUELLO CHE SENTI
Prendiamo un minuto per entrare in connessione con il nostro corpo. Questo sarà più facile quando provi una determinata emozione. Respiriamo profondamente e pensiamo. Come risponde il corpo a quest’emozione? Stiamo sorridendo? Il battito del cuore è aumentato? Come respiriamo? Pensiamo a tutte queste cose e prendiamo nota per iscritto. In seguito, potremo usare queste sensazioni per descrivere le stesse emozioni che vorremo far provare ai nostri personaggi.
2. METTITI NEI PANNI DEI TUOI PERSONAGGI
Cosa facciamo se non abbiamo mai vissuto in prima persona l’emozione che il personaggio sta provando? Proviamo a entrarci in connessione. Ci sono due modi per farlo. Il primo consiste nel riconoscere quello che il personaggio sta provando e poi pensare a una situazione in cui ci siamo sentiti più o meno allo stesso modo. Ad esempio, il personaggio deve affrontare la morte di una persona cara. Non abbiamo mai perso nessuna persona importante? Come ci siamo sentiti in quel momento? Scriviamo. Se non è ancora sufficiente allora possiamo sempre rinforzarlo. L’importante è gettare almeno le basi. Il secondo modo è di immedesimarti nel ruolo di quel personaggio. Facciamo qualche ricerca su come in genere le persone reagiscono quando si trovano a vivere la stessa situazione del tuo personaggio. Leggiamo altri libri con una situazione simile. Mettendoci nei suoi panni, saremo in grado di scrivere una reazione realistica.
3. SFOGATI
Cosa facciamo se stiamo provando un’intensa emozione e non c’è nulla nella nostra storia che la giustifica? Di nuovo: scriviamola! Apriamo un documento nuovo e lasciamo fluire le emozioni attraverso la tastiera del tuo pc. Cosa ci passa per la mente? Come sta agendo il corpo? La pagina è nostro amico, confidiamoci! Non importa quale sia l’argomento, facciamolo e basta. Ora non ci serve ma potrebbe andare bene più in là, anche in un altro romanzo/racconto. In realtà c'è anche un altro motivo per cui è importante scrivere le nostre emozioni: una volta messo nero su bianco ci sentiamo meglio! Ha anche un effetto psicologico, oltre che produttivo per il nostro libro.
Il modo più efficace per far sentire ai lettori le emozioni che ci sono nella nostra storia è essere reale, osservando le nostre emozioni. Ricordiamo di documentare tutti i momenti e di fare ricerche in merito, così potremo senz’altro raggiungere l’obiettivo di descrivere emozioni reali.
Ovviamente questi sono solo alcuni consigli di base per imparare come trasmettere le emozioni in un romanzo, ma rappresentano un buon punto di partenza.