Lo Scrittore

Top Founder Executive

Lo Scrittore

Top Founder Executive

Cinque Terre Leggère le nubi a volare sul mare che ondoso arrovella. Seduto potei lì notare 'si brusca tuffarsi la terra. Fuer cinque le terre che vidi: Monrosso, Vernazza, Corniglia, Manrola e Riomaggio che, nidi rinchiusi, parevan conchiglia. Pestando gli angusti sentieri, che van da paese a paese, scorgevansi solo stranieri godersi le viste contese. Fu triste ammirare un titano, scolpito su roccia possente, finire storpiato pian piano da guerre pugnate per niente. Poi vidi i colori mutare e dimentico fui della guerra. Giocava un gabbiano a planare sull'aria che sale da terra. Seduto potei lì notare il mare che ondoso arrovella! (Vincenzo R. Palombo)

Lo Scrittore

Top Founder Executive

Sulla spiaggia le onde del mare, il soffio del vento e le orme di un fanciullo in corsa sono le sole cose che riesci a vedere e sentire. Nulla di ciò che amasti, nulla di ciò che tanto ti piacque sarà una canzone fatta di rami, di uccelli, di luci, di ombre, di gusti, di silenzi e di acque. Niente più s'ode in lontananza, nemmeno il silenzioso spirare dell'aria. Tutto si tace..... per sempre! (Vincenzo R. Palombo)

1  
Lo Scrittore

Top Founder Executive

Il viso pallido della creatura celeste nomata Luna, trasparente come la medusa, mostra una collana tanto chiara che il suo viso silenzioso ed esangue oscura. (Vincenzo R. Palombo)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157