Le Vie della Dea

Da Donna a Dea, lascia emergere la parte più autentica di te

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Santa Lucia e le dee della Luce

2021-12-13 13:04:42

Cara sorella, 

stiamo vivendo un periodo dell'anno davvero magico! 

Come una madre prossima al parto, la luce della Dea  cresce di giorno in giorno, riversandosi su noi esseri umani.

Oggi, 13 dicembre, con  la festa di Santa Lucia, si pare il portale energetico che porta ad Yule e per l'occasione, desidero condividere con te alcune riflessioni, tratte da un mio articolo, pubblicato nel 2017 su Blasting News.

Ieri, 12 dicembre, abbiamo celebrato la discesa in Terra del divino femminile, nelle vesti della Madonna di Guadalupe.

Oggi  13 Dicembre, giorno in cui la Chiesa cristiana festeggia Santa Lucia martire, si apre il portale energetico che ci condurrà al Solstizio d'Inverno, a Yule, la grande festa in cui celebriamo il ritorno della luce nel mondo.

La ricorrenza di Santa Lucia, come molte altre celebrazioni cristiane, ha  origini molto più antiche, risalenti all'epoca pre cristiana e collegate al culto della Dea Madre.

Da una parte, possiamo pensare che il cristianesimo abbia sovrapposto le sue festività a quelle pagane, per soppiantare gli antichi culti.

Io credo, semplicemente, che l'energia si presenti agli esseri umani nelle sembianze in cui può essere riconosciuta.

I portali energetici sono legati ai movimenti della Terra nel Cosmo e si aprono con una loro regolarità.

Ciò che cambia, sono le culture e le tradizioni dei popoli.

La vibrazione che accarezza il mondo nei giorni antecedenti il Natale è sempre la stessa, ma cambia la  forma in cui si manifesta, a seconda dell'osservatore.

Santa Lucia

E' così che le tradizioni sono andate modificandosi nel corso dei secoli.

Così oggi celebriamo Santa Lucia, martire cristiana morta nel 13 dicembre del 304 d. C..

Di lei si narra fosse una giovane cristiana di nobili origini. Rimasta orfana di padre e con la madre gravemente malata, si appellò a Sant'Agata per ottenere la guarigione di sua madre. 

Fu così che in sogno le apparve una visione della santa che le diceva: "Lucia sorella mia, perché chiedi a me ciò che tu stessa puoi concedere? Infatti la tua fede ha giovato a tua madre ed ecco che è divenuta sana. E come per me è benefica la città di Catania, così per te sarà onorata la città di Siracusa".  Questo fu il primo miracolo attribuito a Lucia.

La guarigione miracolosa della madre, spinse la giovane a consacrarsi a Cristo e dedicare la sua vita al servizio delle persone più bisognose. 

Si narra che la Santa si muovesse nelle catacombe della città, alla luce delle candele, per portare sostentamento ai malati e alle persone rifugiate per sfuggire alle persecuzioni cristiane.

Denunciata come cristiana, venne processata, torturata e uccisa, all'età di 21 anni. 

Le Dee della Luce

Ora, devi sapere che secondo il   calendario giuliano, all'epoca in vigore,  il 13 dicembre  corrispondeva al giorno del Solstizio d'Inverno.

Per questo motivo, in tutti i territori corrispondenti all'attuale Europa, tale data era legata a celebrazioni riguardanti il  ritorno della luce nel mondo. 

Inoltre, il nome Lucia (dal latino Lux, "luce"), deriva dal nome dell'antica dea romana Lucina. Una divinità minore, protettrice del parto e per questo chiamata anche  “Colei che porta i bambini verso la luce”. Fra gli epiteti di Lucina, troviamo anche  Candelìfera ("Portatrice di Candele"), perché all'epoca  i parti avvenivano alla luce soffusa di una candela e le partorienti chiedevano la protezione della dea, offrendole in dono un lume.

Lucina era anche  l'appellativo di divinità maggiori, quali la dea greca Artemide, di Diana e di Giunone.

In particolare, è interessante notare che  il culto di Santa Lucia presenta molte affinità con il culto di Artemide.

Artemide è la dea greca della luna crescente ed era  particolarmente adorata a Siracusa, il luogo di nascita di Santa Lucia. Inoltre, ad entrambe le figure sono sacre l'isola di Ortigia e la quaglia. Entrambe erano chiamate "Vergini", che ricordo significare "Una in se stessa". 

Artemide, era protettrice dei parti, come Lucina. In uno dei suoi molteplici aspetti, è considerata a tutti gli effetti una dea della luce e  rappresentata con due torce fiammeggianti nelle mani.


Spostandoci in Nord Europa, troviamo  tradizioni popolari collegate al culto della Santa e alle celebrazioni per il ritorno della luce nel mondo. Per esempio, nel giorno di Santa Lucia, in Svezia, una fanciulla simbolo vivente della Luce, gira di casa in casa con una ghirlanda luminosa sulla testa.


Nell'immagine di Lucia che gira per le catacombe con una candela in testa per curare i malati, rivediamo la Dea Brigit, Dea celta della Luce e della guarigione.

Potrei continuare con gli esempi, ma ciò che più m'interessa mettere in risalto, è il significato sottostante a queste celebrazioni: la speranza nel ritorno della luce nel mondo.

La Grande Madre del mondo

La Dea è pronta a partorire il sole bambino, è pronta a consegnarci il figlio divino, colui che riporterà calore e luce nel mondo.

I festeggiamenti per la rinascita del Dio Sole sono indissolubilmente legati a quelli della Dea portatrice di Luce, proprio perché senza di Lei, senza il suo grembo oscuro ed accogliente, non ci sarebbe rinascita.

E' bellissimo come gli antichi riuscivano a conciliare gli opposti, rendendoli indissolubili ed entrambi indispensabili, luce e buio, maschile e femminile, notte e giorno, non esistono l'uno senza l'altro, perché la creazione stessa si basa sulla loro infinita danza.

by Selena Chiappori