Il fiorire della spiritualità femminile

Questo voleva dire vivere in castità, in preghiera, in meditazione, dedicando tutta la nostra vita allo spirito.

In questi anni sta emergendo dal nostro lontano passato, un modo completamente diverso di guardare le cose e ci stiamo finalmente rendendo conto che spirito e materia non viaggiano su binari opposti.

E' esattamente il contrario!

A me piace usare un esempio molto pratico, quello dell'albero.

Un albero, per poter crescere in altezza fino a sfiorare il cielo, deve avere radici solide, che scendono in profondità nel terreno.

“Come in alto, così in basso”

Anche noi esseri umani, per poterci evolvere spiritualmente, dobbiamo radicarci profondamente nella materia.

Questo è vero soprattutto per noi donne, in quanto le iniziazioni più importanti che ci è dato di vivere sono esperienze corporee: il menarca, il parto,  la menopausa.

Queste tre iniziazioni portano con sé importanti trasformazioni nella vita di una donna: da fanciulla a donna, da donna a madre, da donna/madre a saggia.

Tutte sono legate al nostro utero.

L'utero come centro della spiritualità femminile.

L'utero è il centro della spiritualità femminile, il luogo sacro dove avviene l'iniziazione, la sede delle nostre energie creative. 

Questo è vero anche se non hai più l'organo fisico, perchè il centro energetico dell'utero permane.

A causa dei moderni stili di vita, molto spesso questo centro è sofferente, scollegato, incapace di ricevere ed elaborare l'energia che proviene dalla Grande Madre Divina. 

Ed ecco che noi donne ci ritroviamo svuotate, prive di energia, incapaci di fluire nel modo che ci è proprio, scollegate dalla nostra energia creativa.

Queste problematiche possono però essere risolte, collegandoci coscientemente con il nostro utero, avendo cura del nostro spazio sacro, esplorando gli archetipi del nostro ciclo lunare.

Su questo canale troverete, a partire dall'autunno, diverse proposte per entrare in connessione con il nostro centro sacro. Seguitemi!