Le Vie della Dea

Da Donna a Dea, lascia emergere la parte più autentica di te

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Epifania: dai riti pagani alla Befana

2022-01-06 07:30:00

L'Epifania: dagli antichi culti pagani dedicati a Diana, al cristianesimo. 

Dodici notti dopo il Natale, celebriamo la festa dell'epifania, nella notte fra il 5 e il 6 gennaio.

In questa notte magica, s'intrecciano  diverse celebrazioni. In questo articolo, desidero prenderne in considerazione due in particolare: la festa cristiana sorta intorno al pellegrinaggio dei tre magi, dai regni d'oriente a Betlemme, per rendere omaggio a Gesù bambino.

L'usanza popolare di attendere la Befana, la vecchina che a cavallo della sua magica scopa, gira nella notte dell'epifania,  per portare  ai bambini dolci o carbone.

Quali significati si celano dietro queste antiche tradizioni? Quale legame intercorre fra la natività e la figura popolare della Befana?

Epifania: i significati nascosti

Nulla nasce dal nulla e come per tutte le altre celebrazioni, l'Epifania ha radici antiche, da ricercarsi nelle tradizioni pre cristiane.

Ci troviamo nel pieno del portale solstiziale ed ogni giornata in questo particolare periodo di tempo, è carica di energia e densa di significati. Secondo alcuni, questo portale energetico si apre intorno al giorno di Santa Lucia, per chiudersi all'Epifania,  mentre altre persone sensibili alle correnti energetiche, la "porta" solstiziale abbraccia un periodo di tempo che va da sette giorni prima a sette giorni dopo il Solstizio.

Al di là delle date, è certo che ci troviamo in un periodo pieno di magia e denso di messaggi importanti per la nostra evoluzione personale e spirituale.

Tre giorni dopo il Solstizio d'Inverno, la Grande Dea partorisce il Sole Bambino,  il figlio divino promesso agli uomini.  Nella notte fra il 24 e il 25 dicembre  viene alla luce il bambin Gesù. Sempre, la vita proviene dalla buia notte, simbolo dell'oscuro grembo materno.

Anticamente, nella dodicesima notte dopo il Solstizio, veniva celebrata la morte e la rinascita della Grande Dea della natura, con riti atti a propiziare la fertilità dei campi.

Per l'occasione, la Grande Dea Diana, venerata nelle antiche terre d'Europa, attraversava i cieli notturni, facendo doni agli uomini, simbolo dei semi dormienti, ma pronti a fiorire in primavera.

Nei mesi trascorsi, Madre Terra si è¨ donata senza riserve.  Con la sua linfa vitale ha fecondato i campi e i grembi delle donne, ha donato grano e frutti di ogni sorta al mondo. Si veste ora d'anziana, apparendo a noi stanca, spoglia, avvolta nel suo mantello bianco come la neve. E' giunto per lei il momento di riposare e come un ramo secco, si getta nelle fiamme per donarsi ancora una volta a noi, sotto forma di luce e calore, per  prepararsi a rinascere nelle vesti di Dea fanciulla ad Imbolc. In questa sua ultima notte, si manifesta a noi sotto forma di anziana e solca i cieli elargendo doni, simbolo dei semi (intenti e progetti) che cresceranno nel ventre della Terra ricoperto di neve, per sbocciare in primavera.

Dalla Crona alla Befana

Dalla Grande Dea nel suo aspetto di Crona, deriva quindi la figura della Befana.

Secondo questa lettura, quindi, in origine il giorno dell'Epifania si celebrava la Grande Dea e il trascorrere incessante delle stagioni. 

Il ciclo di vita, morte e rinascita celato nei ritmi della natura.

Nell'impossibilità di cancellare del tutto le usanze antiche, che infatti sopravvivono ancora oggi nella figura della Befana, alla festa di Madre Natura venne sovrapposta la festività cristiana.

Dodici notti dopo la natività cade quindi l'Epifania, che per i cristiani rappresenta  il momento in cui si manifesta al mondo la divinità di Gesù.

La parola Epifania è di origine greca e significa: "presenza divina", "manifestazione", "apparizione". Gli Epifani, nella Grecia antica, erano le divinità che si manifestavano agli esseri umani.

Questo termine è entrato in uso nella cristianità nel III secolo dopo Cristo, per indicare la prima volta che Gesù si è manifestato come un essere divino, al cospetto dei re Magi.

Prima che il Natale venisse introdotto nel calendario cristiano, esisteva la celebrazione cristiana della Teofania (manifestazione di Dio).

Tratto e adattato da un mio articolo scritto nel 2017 per Blasting News

by Selena Chiappori