Il tuo bucato non fa una piega
Come gestire perfettamente il tuo bucato in 3 mosse
Eccoti i consigli per organizzare l'incombenza del bucato senza stress e soprattutto efficacemente.
Coordinare le lavatrici è senza dubbio una delle tipiche fonti di stress del ménage familiare, soprattutto d’inverno quando stendere i capi all’aria diventa impossibile causa il maltempo.
Questo può riservare spiacevoli sorprese se non si conoscono alla perfezione tutte le fasi.
Quando decidi di fare la lavatrice prenditi il tempo necessario per evitare i classici errori causati proprio dalla fretta.
Fare il bucato perfetto non è un’impresa impossibile.
Una volta acquisiti i piccoli segreti del mestiere tutto diventerà un gioco da ragazzi.
Sono delle semplici azioni che dovrai far diventare un’abitudine nella tua vita quotidiana.
Sei pronto/a?
Vediamo insieme quali sono:
1.NON ACCUMULARE!
Che si tratti di biancheria da lavare, già lavata e asciutta o piegata l’imperativo è metterla sempre al suo posto.
Questa abitudine ti permetterà di non occupare spazio inutilmente e di evitare il disordine.
In questo modo sarai in grado di mantenere sotto controllo e con più facilità la situazione di tutta la tua biancheria.
Per i capi che non richiedono di essere stirati dopo l’asciugatura è sufficiente piegarli bene e riporli.
Quelli stirati lasciali qualche ora a riposo prima di sistemarli in armadi o cassetti consentendo agli stessi di perdere ogni traccia di umidità residua.
2.DIVIDI I PANNI IN CESTI DIVERSI
Ebbene si! Nella maggior parte dei casi si mette tutto in un unico cesto.
Invece è buona abitudine avere più cesti.
Non è necessario acquistarne di nuovi ma basta usare cesti già esistenti in casa a cui metteremo dei cartelli con le istruzioni dei capi da inserire.
Se hai dei figli potrebbe diventare anche un bel gioco per responsabilizzare i tuoi ragazzi con comportamenti virtuosi che potranno far loro bene in futuro.
Come devi suddividere i capi?
In base allo spazio disponibile dividi i capi in:
- capi bianchi o comunque chiari (per esempio azzurro, rosa, grigio)
- capi colorati scuri da non mischiare con i chiari in quanto le “ubriacature” non si eliminano più
- camicie che richiedono un lavaggio distinto
- capi rossi assolutamente da soli in quanto rilasciano residui di colore
- capi delicati che necessitano quasi sempre di un lavaggio a mano
Nello specifico puoi smistare ulteriormente i capi per singolo colore, tipo di tessuto o grado di sporco.
Come si riconoscono i tessuti e quale tipo di lavaggio e temperatura bisogna fare?
Il primo passo è quello di controllare l’etichetta di manutenzione con le indicazioni specifiche di lavaggio.
Generalmente la trovi all’interno di ogni capo su uno dei lati.
La targhetta può aiutarti a capire come quel vestito deve essere lavato e quali altri capi puoi mettere insieme.
In questo modo eviterai di fare tentativi che potrebbero portare a risultati disastrosi.
3. PROGRAMMA I GIORNI DI LAVAGGIO
IMPARA ad impostare una tabella di marcia basandoti sulle tue esigenze familiari, lavorative e sugli orari migliori in cui fare la lavatrice.
N.B: carica la lavatrice ed imposta un orario di partenza assicurandoti di non lasciare per troppo tempo i panni bagnati dentro il cestello. Si eviterà la formazione di sgradevoli odori o pieghe difficili da togliere anche con il ferro da stiro.
Puoi impostare la lavatrice alla sera prima di coricarti in modo che inizi il ciclo al mattino presto. Sarà così pronta da stendere al tuo risveglio.
Oppure puoi programmarla per quando rientrerai la sera e potrai stendere subito i tuoi capi, calcolando sempre i tempi.
Come e dove puoi stendere la biancheria?
Sei sicuro/a di saper stendere bene il bucato?
Non è un’operazione scontata.
Le conseguenze di un bucato steso male possono infatti causare ritardi sull’asciugatura e difficoltà nella fase di stiro.
Ricordati di:
- sbattere 2/3 volte il panno prima di stenderlo
- non appendere capi al sole diretto (o di notte con la luna) ma all’ombra perchè potrebbero ingiallirsi oppure scolorirsi.
- non appendere le t-shirt, maglie, polo o maglioni vari per le spalle ma fissali sullo stendino dalla parte in fondo del bordo. Oppure appendili su una gruccia evitando così segni antiestetici delle mollette difficili da eliminare.
- le camicie e le giacche appendile sulla gruccia allacciando il primo bottone: la stiratura sarà molto più facile.
- non asciugare le camicie in asciugatrice: stirarle poi sarebbe un’ardua impresa.
C’è una soluzione!
Se non disponi di un’asciugatrice elettrica, l’alternativa per avere vestiti puliti e asciutti è quella di stenderli in casa.
Ma fai molta attenzione alle parole che stai per leggere!
Asciugare la biancheria in casa può essere molto pericoloso per la salute delle persone e per gli ambienti della casa stessa.
L’acqua contenuta nei panni ancora bagnati è fonte della possibile proliferazione di un ceppo batterico, denominato fungo Aspergillus Fumigatus che causa affezioni all’apparato respiratorio e patologie infettive o allergiche.
Da professionista del settore ti consiglio vivamente l’acquisto di un’asciugatrice.
Se questo non ti è possibile stendi i tuoi panni scegliendo una stanza più ventilata possibile e lontana dagli ambienti dove vivi maggiormente, come il soggiorno, la sala da pranzo o le camere da letto.