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Copyright o diritto d'autore: facciamo chiarezza sulla Direttiva Europea 790/2019
I link si possono ancora condividere? E gli estratti di un articolo che vuoi commentare? Se anche tu prima di scrivere ti poni queste domande, leggi subito quest'approfondimento!
È da qualche mese che girano voci, articoli e dibattiti sulla famosa direttiva 790/2019 approvata dal Parlamento Europeo sul diritto d'autore, entrata in vigore a giugno 2019, con la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Se anche tu non sai più come comportarti e non fai altro che cercare su internet o chiedere ad amici e parenti, che credi ne sappiano di più, leggi subito questo approfondimento.
Non andremo ad analizzare tutta la normativa, ma solo ciò che può interessarti direttamente quando scrivi online...
Obiettivo della direttiva sul copyright
La direttiva sul diritto d'autore si pone l'obiettivo di modernizzare l'attuale quadro normativo, abrogando alcuni vecchi riferimenti e integrandone altri, in vista di un migliore sviluppo e diffusione dei contenuti digitali e una migliore regolamentazione nella concessione delle licenze.
L'evoluzione tecnologia verrà quindi promossa, non limitata da questa normativa.
Diritti e doveri a tutela di un diritto d’autore, che molto spesso viene trascurato o non protetto correttamente.
Tra gli argomenti trattati, come non citare anche la discussa tematica della retribuzione degli artisti e autori che popolano il digital, che finalmente verrà regolamentata più nello specifico.
Ma veniamo a noi, cosa dobbiamo fare per rispettarla?
Articoli 15 “link tax”
Se sei preoccupato nello scrivere i tuoi articoli, non temere.
I link (collegamenti ipertestuali o hyperlink) e gli snippet brevi (le parole che descrivono un articolo) potrai usarli e condividerli liberamente, in quanto non sono oggetto di tutela.
Infatti l’art. 15, comma 1, della direttiva 790/2019 recita:
“...La protezione accordata a norma del primo comma non si applica ai collegamenti ipertestuali. I diritti di cui al primo comma non si applicano all'utilizzo di singole parole o di estratti molto brevi di pubblicazioni di carattere giornalistico…”
Articolo 17: salviamo meme e gif
Esclusi dalla tutela e quindi ancora condivisibili sono i classici meme e gif, con citazioni e critiche, per quanto concerne la loro condivisione su piattaforme di contenuti online, come cita l'art. 17, comma 7, della direttiva 790/2019:
“...Gli Stati membri provvedono affinché gli utenti in ogni Stato membro possano avvalersi delle seguenti eccezioni o limitazioni esistenti quando caricano e mettono a disposizione contenuti generati dagli utenti tramite i servizi di condivisione di contenuti online:
a) citazione, critica, rassegna;
b) utilizzi a scopo di caricatura, parodia o pastiche.
Alcuni consigli pratici
- Quando ti ritrovi a dover citare una fonte, inserisci sempre il nome dell'autore e il titolo dell'opera tra parentesi.
- Utilizza per l'estratto il carattere corsivo, tra virgolette e cerca di essere il più breve possibile.
- Se ti è possibile, inserisci anche il link o collegamento ipertestuale alla fonte che stai citando/collegando, in modo da fornire sia veridicità al tuo contenuto che dare la giusta visibilità al diritto d'autore del soggetto che ha scritto.
Perchè ho deciso di parlarne su Cam.Tv?
Ho deciso di scrivere un breve approfondimento su questa direttiva perché ci coinvolge tutti da vicino e perchè ho letto commenti e informazioni contrastanti.
Mi sono presa così del tempo per leggere tutta la direttiva ed estrarne i passaggi fondamentali che possono interessare chi si trova quotidianamente a scrivere e condividere contenuti digitali…