Laura Gambirasi

Crescita Personale Top Stars

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"CHI SI LODA SI IMBRODA"...IL DANNO DELLE CREDENZE

2018-10-16 15:50:08

Quante volte ti è accaduto nella vita di riuscire a riconoscere apertamente il tuo VALORE e sentirti dire da qualcuno "chi si loda si imbroda"? (o qualche altra frase a seconda dei proverbi utilizzati nella tua città/paese). Lo sai il motivo per cui utilizziamo i verbi al condizionale? Poiché l'evento, il fatto, la situazione o l'azione sono realizzabili soltanto a certe condizioni. L'uso di questo verbo è CONDIZIONATO anche da ciò che pensiamo di noi stessi. "Wow..hai un bellissima voce...Mi piacerebbe che la mia fosse bella quanto la tua". Chi esprime una tale considerazione, sicuramente è dotato di una bella voce che non sa esprimere poiché, nel suo passato, è avvenuto qualcosa che ha condizionato l'utilizzo del suo canale espressivo vocale. Ogni ferita emotiva che noi viviamo ha condizionato il nostro BenEssere e, nel tempo, abbiamo imparato a valorizzare ciò che vediamo, ascoltiamo e percepiamo all'esterno anziché costruire una profonda relazione con noi stessi. Questo fa sì che, spesso, è molto facile sentirci inferiori ad altri, disistimarci, non essere in grado di comprendere i nostri talenti o, ancora, provare emozioni di rabbia, rancore o addirittura invidia nei confronti delle persone che attraggono la nostra ammirazione. Alcuno vale più di noi...Ognuno può essere in grado di esprimere al meglio un proprio talento, una propria attitudine, ma ognuno di noi vale quanto l'altro. Terminare di autosabotarci significa essere sempre più a contatto con il nostro Sé più profondo e smettere di alimentare l'Ego che rappresenta la voce mentale che necessita di sentirsi riconosciuta. Ricorda...Prima di creare qualsiasi relazione con gli altri è importante, necessario e vitale imparare ad instaurare una Relazione con noi. Dentro ognuno di noi coabitano una Femmina e un Maschio che, se imparano ad amarsi, costruiscono il meglio: importante è essere in grado di educare queste due parti alla Comunicazione.

by Laura Gambirasi