Tattoo floreale / 2019

Le loro caratteristiche uniche, i colori, la forma, il profumo hanno dato origine ad nelle varie culture ad un'infinità di miti e di personaggi che portano il nome di un fiore e ne incarnano le qualità.Basti ricordare, per esempio, i miti greci di Narciso o di Giacinto, oppure  tutte le varie leggende sia giapponesi che cinesi riconducibili al crisantemo, che in tali culture è simbolo positivo e augurio di lunga vita.

I fiori sono simboli largamente utilizzati in tutte le culture,anche contemporanee.In Oriente il fiore di loto ha una forte valenza religiosa poiché è l'emblema di Buddha,proprio come la rosa in occidente rappresenta Cristo.


Ogni fiore ha poi un significato preciso, codificato nel cosiddetto”linguaggio dei fiori”.


Il simbolismo dei Fiori assunse grande risalto per gli artisti medievali e rinascimentali, e proprio a partire da questo periodo a ogni fiore venne attribuito un significato ben preciso. La Margherita bianca per esempio rappresentava l'innocenza, tanto che alla fine del Quattrocento era ormai diventata l'emblema della purezza di Gesù Bambino. Meno esotica  e pretenziosa del Giglio, era considerato un fiore più adatto a questa figura. Da allora le margherite sono associate ai più piccoli, al candore dell'infanzia,all’amore innocente e casto.

Tatuarsi un fiore molto spesso rimanda al significato simbolico di cui ogni fiore è portatore, secondo il linguaggio dei fiori. Chi sceglie per esempio di tatuarsi un Non ti scordar di me, lo fa per ricordo di un caro defunto, chi invece si tatua dei fiori che rappresentano pegni d'amore molto spesso intendono richiamare questo sentimento.



 

Tattoo eseguito presso "La Tatueria" - tattoo studio

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