La ricchezza è donna...

Donne che si re-inventano dopo i 40 anni

La ricchezza è donna...

Donne che si re-inventano dopo i 40 anni

Se non gestisci tu i soldi, sarai loro schiava

2021-06-09 14:10:44

Gestire il denaro può essere facile e anche divertente ... perché delegare al marito, al compagno, ai genitori questo importante aspetto della nostra vita?

Gestione finanziaria per donne, può essere divertente

Abituarsi a prenderla in mano fin da giovani vi farà vivere libere da preoccupazioni economiche

Nel corso degli anni lo stile di vita, i bisogni e le esigenze cambiano in base all’età ed alla situazione familiare ed economica in cui ci si trova, ma la gestione del nostro denaro ci dovrebbe accompagnare per tutta la vita adulta.
Gestire i propri risparmi e/o creare il benessere economico che desideriamo è come tenere in ordine l’armadio: avere scarpe, borse, vestiti e accessori in ordine (per colore, stagione e stile) ci agevolerà nella scelta quotidiana e farà si che durino di più in buono stato; al contrario, accatastare tutto alla rinfusa creerà confusione e la percezione di avere un mucchio di stracci.
Cominciamo quindi a fare ordine, prima di tutto nella nostra testa, sul significato della parola “gestione finanziaria”: sembra un termine complicato, che richiama consigli di amministrazione, investimenti, azioni in borsa, per soli uomini in giacca e cravatta, ma noi donne, nella nostra economia domestica siamo spesso delle eccellenti amministratrici di finanze ed applichiamo la gestione finanziare della nostra famiglia senza neanche saperlo.
In teoria la base di ogni pianificazione economica personale, a parte i bisogni primari (cibo, vestiario, casa) dovrebbe riguardare:
-      la protezione della persona/famiglia e dei suoi averi,
-      la creazione di un fondo pensionistico,
-      successivamente investimenti di breve e/o lungo periodo.
Come esistono le diverse fasi della vita (infanzia, adolescenza, maturità e vecchiaia), esistono anche diverse fasi relative alla gestione finanziaria. Generalizzando e non considerando i bisogni primari, vediamo come possiamo suddividere i bisogni e chiarire come gestire il nostro denaro relativamente alla fase di vita in cui ci troviamo.
Fase 1: età produttiva 20-50 anni
I redditi che percepiamo derivano principalmente dal lavoro e le spese dipendono prevalentemente dal nostro stile di vita e dalla composizione del nucleo familiare. In questa fase il risparmio viene effettuato per proteggere e garantire la stabilità economica per la propria famiglia.
Fase 2: età matura 50-65 anni
I debiti contratti nella fase adulta produttiva (mutui, prestiti, ecc.) sono pressoché estinti, le entrate economiche sono cresciute ed i consumi diminuiscono, quindi si ha il desiderio di investire ed accrescere il proprio capitale e di cominciare a godersi i frutti di una vita di lavoro.
Fase 3: età anziana 65-100 anni
Finalmente possiamo goderci i risparmi accumulati in una vita in piena libertà poiché non dobbiamo più lavorare (almeno fino ad oggi …).
A cosa ci può servire avere una buona pianificazione finanziaria nella nostra vita? Ad avere una strategia di risparmio che risponde alle motivazioni e ai bisogni come segue:

  • creare una riserva per gli imprevisti (sicurezza): copertura dai rischi da eventi aleatori come malattia, infortuni e morte ed avere liquidità per necessità straordinarie;
  • migliorare il proprio standard di vita attuale e futuro: produrre rendimenti per accrescere capitali da investire, assicurandosi anche un reddito adeguato in età non più produttiva;
  • realizzare un progetto imprenditoriale (business);
  • contribuire al futuro dei propri figli (familiare).

La Gestione Finanziaria della propria vita, che significa anche il controllo delle uscite e non solo degli investimenti, non è un’utopia, tutte noi possiamo attuarla se sappiamo come fare.
L’argomento proprio ci annoia? No problem, una consulenza esterna può senz’altro esserci d’aiuto. L’importante è plasmarla in base alle proprie esigenze, con la consapevolezza che la gestione del “nostro” denaro è una “nostra” responsabilità; se non lo gestisci o lo fai gestire a qualcun altro, non hai il controllo e poi non puoi lamentarti se hai problemi economici.
Quindi avere un approccio leggero e divertente, quasi giocoso, nella gestione dei soldi, spesso considerato un aspetto pesante nella nostra vita, può sicuramente fare la differenza, provare per credere ...
Ricorda che il denaro è vivo, è energia, si muove e più gli prestiamo attenzione e lo ringraziamo per le cose belle che ci può regalare, più si “sente importante” e vuole venire a noi. Quindi a te la scelta!
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Sai che la ricchezza è una questione mentale?
I soldi bisogna sudarseli, i soldi non crescono sugli alberi: quante volte da bambina hai sentito queste frasi?
by Ilaria Martini