Karin Florén Virgolin
Founder Starter
Una si pensa che quando la vita è nel fondo non si può andare più giù. Ma il pozzo è sempre più profondo. Avere un figlio affetto da Diabete tipo 1 che ha anche ADHD, Una combinazione che non combaciano, che lavorano in 2 direzioni diversi. Che distrugge la calma a casa. Che rovina il ragazzo a scuola perché i docenti non hanno abbastanza strumenti per darlo una mano. Insomma oggi sono una mamma con il cuore spezzato....
Karin Florén Virgolin
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Un esordio di diabete ti arriva come una mazzata da baseball, ti senti come bastonata e vorresti scappare via perché ti arrivano una marea di cose da imparare per gestire la malattia. . Piangi fuori dalla stanza e poi asciughi gli occhi e rientri con un sorriso sulle labbra, tutto per essere forte per il tuo bambino, perchè sai che è lui che deve vivere con questo calvario per tutta la vita, che si deve fare punture di insulina per vivere una vita abbastanza normale. Quando Amos è tornato a casa dalla scuola quel lunedì, lamentandosi di mal di pancia e che aveva sete, non pensavamo di trovarci ricoverati 6 giorni dopo. Quando hai un esordio in famiglia non colpisce solo il bambino, ma colpisce tutta la famiglia. Vieni scaraventato dentro questo nuovo mondo, con tutta l’informazione nuova che viene buttata a secchiate dentro il cervello. E la cosa più dolorosa, dover fare punture al tuo bambino , E poi tutte le notti insonni per controllare la glicemia. Come genitori ti senti sempre in colpa, cosa abbiamo fatto noi? Avremo potuto impedire l’esordio? I fratelli e sorelle vengono messi a parte, e soffrono, vogliono essere visti, nel nostro caso , la sorellina faceva tutto per prendere le note a scuola per essere sgridata a casa. E la piccola gioca con penne e fa finta di somministrare insulina e si buca con il pugnidito. Ma pian, piano si acquista sicurezza e la nuova rutine entra nella famiglia, si diventa sempre più sicuri di sè, anche se a volte ti capita di sbagliare . Questa nuova rutine include anche varie applicazioni sul cellulare, 2 per seguire le glicemie , e 5 per contare i carboidrati .Si perché se un alimento manca in un app lo trovi nel altra. E la bilancia non manca mai, è importante sapere il peso esatto per poter somministrare la giusta quantità di insulina. Spesso le famiglie perdono amici e famigliari ,ma per fortuna non è capitato a noi. Specialmente in ospedale e stato un via e vai con parenti, amici e bambini. Ma anche per loro è cambiato. Devono imparare a seguire il loro amico , non è più solo portarlo da qualcuno e lasciarlo li, i genitori degli amici devono stare più attenti e sapere come si deve comportare in caso di una ipoglicemia o semplicemente per mangiare una pasta. E anche per i parenti è lo stesso. Poi ci sono i nuovi amici, le associazioni e le persone dentro queste, che sono nella nostra stessa situazione. Insomma ci capiamo. Il primo anno, Amos ha usato la penna con un tipo di sensore, da 8 a 10 punture al giorno. Ma per lui non ha funzionato tanto bene, non voleva proprio fare le punture. Aspettavamo che si addormentasse per fare quella della notte .E durante il giorno eravamo in due a tenerlo fermo. La svolta è arrivata un anno fa quando ha messo il Microinfusore, un computerino che eroga in continuazione insulina nel corpo tramite un catetere esterna e un ago sottocute. Questo ago, lo cambiamo una volta ogni tre giorni, con un grande aiuto di YouTube e Minecraft. Al lo stesso tempo abbiamo anche cambiato sensore. Questo sensore manda i dati via Bluetooth al microinfusore e al suo cellulare, poi il cellulare manda i dati ai nostri cellulari, In questo modo, lui ha tanto più liberta e noi siamo più tranquilli quando è a scuola o da amici. E la cosa più bella… si può dormire in un certo senso più tranquilli, perché suona quando i valori sono bassi o alti. Abbiamo il motto, Scegli di amare tuo figlio, non di odiare il suo diabete. Pero spesso prova ad intrufolarsi e distruggere la serenità, ma lo combattiamo con forza. Intanto finisco con una frase detta da Amos , Diamerda, una cosa inutile…..
Karin Florén Virgolin
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