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Una mattina di marzo, fermarsi ad ascoltare il canto della pioggia, osservare le sue sfumature e poi...
Una mattina di marzo . Avevo fretta, era un lunedì proprio come oggi.....
Ascoltare con il cuore, i messaggi che ci invia nostra madre terra*
Mille cose da fare
una corsa imperterrita per cercar di portare a termine gli impegni presi per quella mattina .
Ero in auto, mi ritrovo a percorrere una strada sconosciuta, in periferia di un paese a me ignaro.
Improvvisamente una pioggia battente invade le strade
sono costretta a fermarmi.
Dal parabrezza anteriore non vedo più la strada, mi fermo accostando la vettura su di un lungo stradone affiancato da una vasta distesa di terreni con alberi secolari bellissimi, e qualche casolare antico qua e la.
Risaliranno sicuramente al periodo
dell' ultima guerra mondiale .
Alzo lo sguardo per guardare il cielo e...
mi ritrovo ad osservare un vero spettacolo della natura che non ho potuto fare a meno di fotografare.
Quegli alberi altissimi che riuscivo a vedere da lontano, le case antiche che raccontavano la loro storia, le nuvole, la pioggia battente, il sole che cercava di farsi spazzio tra le nubi.
È come se avessero disegnato un vero e proprio quadro nell' universo.
Sembrava che qualcuno lo stesse dipingendo in quel preciso istante.
Né sono rimasta totalmente affascinata, ho colto l' emozione ed il messaggio che
in quell' attimo volevano donarmi.
Perché noi cogliamo e facciamo nostro tutto ciò che è già nostro
tutto ciò che abbiamo già dentro
ciò che ci appartiene
tutto ciò che vogliamo vedere
tutto ciò che ci dona un emozione
Noi siamo emozione *