Trattiamo con rispetto i dati dei nostri utenti!!

2021-06-11 10:16:20

Due idee su come chiedere e gestire correttamente i dati che le persone inseriranno nei formulari web che abbiamo imparato a creare negli scorsi video

Un iper-benvenuto o iper-bentornato a tutte e tutti voi sul canale in cui impariamo assieme a creare siti web a partire da zero!!
Io sono Euro, il vostro compagno di studi un po' maldestro ma ben motivato e questo è "Da zero a Iper"!
Nel video di oggi vi propongo un paio di riflessioni, non esaustive, su come trattare con rispetto i dati che i nostri utenti ci confidano riempiendo i formulari web che abbiamo imparato a creare negli scorsi video.

Che metodo di comunicazione dati scegliere per inviare le informazioni al nostro server?

In un video precedente avevamo già discusso di POST e GET: i due principali metodi di trasferimento di dati e informazioni tra il browser che funziona sul computer del nostro utente e il server in cui si trova il nostro sito web.
Avevamo già detto che il metodo GET va utilizzato per richiedere risorse e informazioni al nostro server mentre il metodo POST serve ad inviare dati e informazioni.
Applicando questa conoscenza ai formulari possiamo quindi dire che dovremo impostare il metodo GET per quelli che abbiamo chiamato form di ricerca, attraverso cui il nostro utente può facilmente richiedere che gli venga mostrato ciò che gli interessa fra tutti i contenuti presenti nel sito.
Dovremo invece impostare il metodo POST nei formulari usati per raccogliere informazioni dagli utenti e inviarli al server per gestire ad esempio delle iscrizioni, degli ordini, delle transazioni, delle comunicazioni ecc.
Ma che cosa succederebbe se qualcuno utilizzasse per errore il metodo GET per inviare dati personali e sensibili?
Come vedremo nel video, questi dati sarebbero esposti e visibili nella barra di navigazione del browser (di certo una visione poco rassicurante per l'utente!!)
Ciò avviene perché il metodo GET, che si focalizza sulla ricerca di risorse all'interno del nostro server, utilizza l'URL per richiedere l'indirizzo delle risorse ricercate: indirizzo che viene gestito dal browser proprio attraverso la barra di navigazione.
Impostando il formulario con il metodo GET tutti i dati inseriti nei campi verranno interpretati come richieste di risorse al nostro server e verranno quindi inseriti nell'url e visualizzati di conseguenza nella barra di navigazione del browser.
Il metodo POST invece registra le informazioni inserite dal nostro utente non nell'URL ma nel corpo del messaggio che verrà inviato al nostro server.
In questo modo l'URL della barra di navigazione del browser mostrerà soltanto l'indirizzo di destinazione a cui i dati sono spediti e il contenuto vero e proprio sarà invece trasportato all'interno del nostro messaggio.

Principio della minimizzazione del dato

Un'altra riflessione che vi propongo in questo video concerne un principio di base secondo cui dovremmo richiedere al nostro utente soltanto le informazioni indispensabili a offrire il servizio che stiamo proponendo e nulla di più.
In una newsletter per esempio, io richiederei soltanto l'indirizzo e-mail a cui l'utente vuole farsi mandare le informazioni e gli aggiornamenti, evitando di chiedere anche nome e cognome.
So però che alcuni ritengono utili queste informazioni supplementari per personalizzare le comunicazioni chiamando per nome la persona nei messaggi e-mail. Secondo me questo è un vantaggio trascurabile poiché chi non ci conosce sa benissimo che non li conosciamo per nome e mentre riserverei le comunicazioni personalizzate a chi invece ha già sviluppato un contatto più approfondito con noi.
Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti in maniera che possiamo aggiungere altre prospettive e idee per chi arriverà dopo!
PS: nel video trovate anche un piccolo bonus in cui spiego la reazione dell'elemento e-mail all'interno del formulario che avevo incredibilmente dimenticato di presentare nei precedenti video in cui abbiamo fatto una piccola carrellata dei campi di inserimento dati più importanti.
Buona visione!

Condividiamo le nostre esperienze

Per rendere più interattivo questo canale vi propongo di condividere ciò che impariamo e le cose che vorremmo approfondire o capire meglio assieme nei seguenti modi:

scrivendo le vostre domande o le vostre osservazioni nei commenti in maniera da avviare una conversazione sotto al video che possa aggiungere valore e portare ancora più informazioni a chi arriverà dopo
Incontrandoci regolarmente sul canale Telegram "Siamo Iper!", in cui ho previsto di organizzare delle discussioni di gruppo in chat vocali che ci permettano di aiutarci a vicenda, approfondire argomenti e scambiarci esperienze come in un vero e proprio gruppo di studio.

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Come contribuire allo sviluppo del nostro gruppo di studio

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Approfitto dell'occasione per ringraziare di cuore tutte le persone che hanno già contribuito!

Vi ringrazio per il tempo che avete passato con me e vi auguro un iper-buona vita online e offline!

E non dimentichiamoci che condividendo si impara!!