Il monumento è situato nel giardino, coevo alla posa del monumento, davanti al fabbricato scolastico.
Sopra un piedistallo formato da uno sperone roccioso, a imitazione di un terreno di montagna, si imposta la scultura in bronzo.
La scena vede un soldato caduto, steso sulla roccia, mentre il compagno posto più in alto tiene con una mano il fucile davanti a se, impugnato come un bastone, e nell’altra stringe una bomba.
Il contrasto tra la figura inerme a terra e questa in piedi nell’atto di scattare è evidente; l’abbigliamento dei due militari è molto curato, si nota la presenza della cravatta, le fasce mollettiere e il particolare copricapo.
La scultura fu realizzata nel 1923 dallo scultore piacentino Ugo Rancati (Piacenza, 1895 - Rivergaro 1976) autore dei monumenti di Agazzano, San Giorgio Piacentino, Piozzano e Pianello Val Tidone
Alla base del monumento, sotto il libro in bronzo che riporta i nomi dei caduti della Grande Guerra, è stata posta una lapide in ricordo dei Caduti della guerra 1940-1945.
a cura di Licia Giannelli - Prospectiva Scarl