In Cucina Insieme

Un Amore di Cucina

Rust il selvaggio

2021-04-20 22:04:48

Dall'ombroso sottobosco e dall'intrico spinoso, i preziosi germogli di pungitopo.

Conosciamo tutti il "pungitopo"!

Lo conosciamo come elemento quasi irrinunciabile delle decorazioni natalizie, con i suoi bellissimi frutti rossi, e con le foglie verdi bordate di giallo, ... dolorosamente appuntite!
Ebbene, in aprile questa bella piantina di sottobosco ci regala i...

Rust!

Così si chiamano, qui nel trevigiano.
Fa parte di una categoria di germogli arbustivi che offre molte diverse specie per la nostra dispensa in cucina, a partire dai conosciuti "bruscandoli" (luppolo) fino agli asparagi selvatici, senza scordare, pensate un po', anche i getti di rovo!
Anche quelli si mangiano, sì.
Ma fate attenzione: in questo "mondo dei germogli" è bene muoversi con conoscenza, come per tutte le erbe. Solamente, nel caso dei germogli la somiglianza tra l'una specie e l'altra è maggiore rispetto alle erbe. Esistono germogli tossici quando cominciano a crescere oltre una certa misura, e alcuni germogli sono incredibilmente amari. Meglio sempre essere sicuri e, se non si è sicuri, lasciare la nostra raccolta al bosco.
Come tutte le piante (e le parti di pianta) nel loro fulgore giovanile, i germogli sono un concentrato di gusto, sapore, sali minerali, oligoelementi, vitamine.
I rust vanno cucinati come i bruscandoli o le asparagine. Accompagnati magari da un soffritto di scalogno, sono perfetti per un risotto o per guarnire una zuppa, ad esempio, di porro e patate.

by Marco Boscarato
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