immacolata Venturo

Founder Junior

Hai una volontà.debole o forte?

2019-10-07 07:36:48

Ti è mai capitato di decidere di fare una dieta, dell’attività fisica o altro, sapendo che è giusto e corretto farlo, ma finendo col fare esattamente il contrario?

  • Magari è colpa delle tentazioni. T’imponi di ripetere la lezione di quel corso di inglese che stai seguendo, ma l’idea di guardare una puntata della tua serie preferita su Netflix è molto più allettante. “Salto soltanto oggi, lo giuro! Da domani comincio a studiare seriamente…” ti dici, mentre accendi la TV.
  • O forse è colpa della tua inosservanza per le regole e per le prescrizioni. Il medico ti ha invitato a fare più movimento, ma non ci riesci proprio e rimandi di continuo.


I tuoi obiettivi sono corretti e tu non hai nulla che non vada… se non il fatto che cediquando dovresti resistere, contribuendo così a indebolire la tua forza di volontà che, via via che diventa sempre più debole, ti costringe a cedere ancora di più.

Ma perché questo accade?

Svalutare il futuro  significa che gli effetti positivi, che sono però lontani nel tempo (arrivare alla vecchiaia in buona salute), entrano solo parzialmente nelle decisioni presenti.

Se vai in palestra e ti alleni seriamente i tuoi muscoli diventano ipertrofici, si gonfiano conferendoti maggior forza, ma se non ci vai, con il tempo diventano ipotrofici, e anche alzarti dalla sedia diventa un problema.

Lo stesso accade alla nostra volontà, che come un muscolo mentale è sensibile all’allenamento: diventa ipertrofica se l’alleni, ipotrofica se non la fai lavorare.

Il danno più importante, e pericoloso, è ciò che si produce nel tuo mondo interiore, ogni volta che cedirimandi.

La tua volontà s’indebolisce, come le tue gambe diventa ipotrofica, e la tua autostimane risente, rimandandoti un’immagine di tesconsolante che ti abbatte e ti deprime.

Ma non è finita, anche la tua soglia di tolleranza s’indebolisce, spingendoti a cedere anche davanti alle tentazioni più piccole, quelle a cui un tempo riuscivi a resistere.

L’effetto di questo circolo vizioso, spesso, è l’ansia che ti assale quando, ormai con una volontà ipotrofica e una soglia di tolleranza bassissima, cerchi di riprendere, invano, il controllo della tua vita.

E fallimento dopo fallimento arrivi a pensare ciò a cui non bisognerebbe mai pensare:

“So che fallirò anche questa volta, perché dunque continuare a sforzarmi?”

Cambiare abitudini

Ma se desideriamo cambiare radicalmente il corso della nostra vita, dobbiamo fare un vero e proprio “salto mentale“, imparando a vedere le abitudini come il campo di addestramento per la nostra volontà.

Questo nuovo atteggiamento mentale ti darà, da una parte, i benefici delle singole buone abitudini che formerai, e, dall’altra, ti consentirà di sviluppare una volontà forteche ti farà sentire forteinattaccabile dalle tentazioni.

E allora cos aspetti?

Contattami e ti spiegherò io cosa faccio?

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