A L L A R M E INTEGRATORI A BASE DI CURCUMA ritirati dal commercio Il Ministero della salute riferisce 19 casi di Epatite colestatica acuta

Se vuoi viver sano e vivere a lungo..........cambia il tuo modo di mangiare

Il maggiore fattore di rischio per ictus e infarto sono le arterie ostruite che possono appunto bloccare il normale afflusso di sangue nel corpo. Vita sedentaria, stress, eccesso di zuccheri e alimentazione sbagliata, contribuiscono ad aumentarne il rischio. Talvolta però modificare le proprie abitudini alimentari, può aiutare. Per voler citare solo alcuni dei cibi e bevande che facilitano la pulizia delle arterie: il salmone è considerato uno dei cibi più sani per il cuore, dal momento che contiene acidi grassi che tengono basso il livello di colesterolo, quello dei trigliceridi e aiutano contro le infiammazioni. Altri pesci indicati sono: il tonno, le aringhe e lo sgombro. Oppure si potrebbero citare i mirtilli rossi che sono ricchi di potassio. Berne regolarmente il succo, alzerà il livello del colesterolo buono e abbasserà quello cattivo. È stato dimostrato che consumarne fino a due bicchieri al giorno riduce i rischi di infarto fino al 40%.

I fichi d’India: aiutano a dimagrire, combattono i radicali liberi, danno energia , contrastano il diabete

I fichi d’india sono composti per l’ 85,5 % da acqua, dal 3,5 % da fibre, dallo 0,7 % da proteine, dal’1,6 % da ceneri e dallo 0,5 % da grassi.I minerali presenti sono: potassio, magnesio, calcio, fosforo, sodio, rame, zinco, selenio e ferro. Le vitamine invece, sono: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B6, vitamina C. Contengono inoltre beta-carotene, luteina e zeaxantina, sostanze con forti proprietà antiossidanti. Gli ultimi studi scientifici hanno confermato quello che le nostre nonne già sapevano: i fichi d’india hanno proprietà benefiche e terapeutiche. Scopriamo le più importanti: Aiutano nella perdita di peso: I fichi d’india aiutano a dimagrire grazie all’importante contenuto di fibre solubili che favoriscono il transito del cibo nel tratto intestinale. Inoltre aumentano il senso di sazietà ed evitano la fastidiosa abitudine di sgranocchiare fuori pasto.La presenza dell’elevato contenuto di fibre solubili, li rende ottimi alleati per regolarizzare l’attività intestinale. Non irritano le mucose, ripristinano la flora batterica e aiutano a disintossicare l’organismo facilitando l’eliminazione di scorie e tossine.Contrastano il diabete Secondo alcuni studi i fichi d’india aiutano in caso di diabete mellito, perché abbassano i livelli di glicemia nel sangue. Le fibre infatti, riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi. Straordinari antiossidanti: La polpa di questi frutti ha eccellenti proprietà antiossidanti, perché ricca di polifenoli. Abbassano il colesterolo Una delle proprietà delle fibre alimentari, è quella di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Una recente ricerca scientifica ha dimostrato che consumando 250 gr di fichi d’india al giorno per 8 settimane, si riduce il livello di colesterolo.Inoltre il consumo di fichi d’india rinforza la memoria, apporta benefici al fegato, combatte i parassiti dell’intestino.