Chiunque sa che i bambini amano l'avventura tra i boschi ed esplorare la natura.

Quello che forse non tutti sanno è che in quell'età sono affascinati in modo particolare dall' uscire dai sentieri tracciati, avventurarsi dove nessuno prima è passato, sentirsi liberi di decidere da che parte proseguire il gioco. Per loro è importante la tranquillità e la protezione dell'adulto a cui si affidano, sempre che questo adulto sia forte, sicuro di sé, carismatico e li faccia sentire liberi di scegliere.

Oggi giorno, già a quest'età, si sentono schiacciati da regole e doveri. Tra scuola dell'obbligo, sport organizzati, giornate scandite dalle necessità familiari e di studio, trovano con difficoltà lo spazio per il gioco libero che invece era abituale per le vecchie generazioni: il campetto incolto dietro casa, il campo da calcio senza cancelli o prenotazioni obbligatorie, il boschetto e il campo di grano o perfino la strada poco trafficata.

Con le ulteriori restrizioni degli ultimi 2 anni, molti bimbi, come i loro genitori, hanno fortemente bisogno di esperienze lontano dagli obblighi ma vicino alle persone.

Durante la scorsa primavera, ventidue bambini tra i sei e i dieci anni si sono cimentati in questo gioco d'avventura e libertà nella natura sulle montagne della bassa Val Sabbia e del Garda Bresciano con il progetto GiocAmbiente.

Nata nel 2021 dal confronto tra la Guida Alpina Guido Bonvicini e l'insegnante Montessori Annalisa Schirato, questa iniziativa ha goduto nell'ultima edizione l'appoggio e la sponsorizzazione della sezione del CAI di Salò. Bonvicini ha organizzato e realizzato l'intero progetto, accompagnando i bimbi tra le montagne.

I bambini, divisi in due gruppi di dieci/dodici, hanno vissuto l' avventura in montagna, a stretto contatto con la natura, con la fatica e con le emozioni. Senza restrizioni e vincoli eccessivi, se non quelli imposti dalla sicurezza necessaria per la movimentazione in ambiti d'avventura per i quali la Guida Alpina garantisce la massima competenza.

"Cos'è il gioco se non il confronto con sé e con gli altri, vivendo le emozioni del momento? Quelle emozioni, che io chiamo EmAzioni, che sono quelle di cui abbiamo davvero bisogno; sono le emozioni percepite grazie alla vita vissuta che solo il movimento fisico permette di raggiungere. I bambini con me giocano liberi, giocano a fare l'esploratore, l'avventuriere, il ricercatore, si confrontano con le loro paure e si meravigliano di poter agire nonostante la loro presenza. Conoscono la gioia della scoperta di ambienti visti solo sugli schermi, affrontano la determinazione dell'andare avanti e cosa non secondaria, imparano a fidarsi della natura e a sentirsi accolti da madre terra."

Il progetto GiocaAmbiente è proseguito con due edizioni Estive: una settimana di "grest nella natura" per i più piccoli (6-10) e un'edizione di "MontagnAvventura" per i più grandi (10-14 anni) che hanno potuto immergersi nella natura per una settimana intera, notti incluse, oltre i 1500 m di quota!

Entrambi i progetti riprenderanno con l'edizione Autunnale.

Appuntamento a Settembre!

Per info: www.emontzioni.com