Ciao, sto usando Cam.TV perché sono un avventuroso ricercatore della vita; con la montagna e la natura principalmente, ma anche con la formazione aziendale, l'esplorazione, il teatro, l'immagine. Vorrei portarvi a esplorare il mondo fuori e dentro.

Emontzionarsi

Ricercare le emozioni attraverso la vita e l'avventura nell'ambiente naturale e montano. Da questa idea un nome che incorpora le Emozioni e la Montagna.

“Perché vado in montagna e perché ci porto gli altri!”

Tutto ebbe inizio a 25 anni. Ero al cospetto di alcune tra le montagne più belle del mondo, sicuramente tra quelle più importanti per la mia vita alpinistica. Col naso all’insù, guardando i ghiacciai lambire quelle fantastiche pareti granitiche sognavo il momento di scalarle. Il vento sferzava senza sosta e il tempo volgeva al bello ogni 15 minuti, alternando bufere di neve a momenti di calma. Il Fitz Roy, il Cerro Torre e gli altri pinnacoli, ignari della mia presenza, si mantavano di bianco mentre io, in ritardo di almeno 10 anni mi posi la domanda fatidica: “Ma, che cosa vuoi fare da grande?”. Era il 1989. Cinque anni dopo ottenni il diploma di Guida Alpina. La mia fu una “vocazione tardiva”! Prima di allora moltissimi lavori e luoghi. La montagna, l’alpinismo e l’avventura mi stimolavano e muovevano per mezzo mondo; tanto da stimolarmi una scelta di vita così forte come essere una Guida Alpina. Iniziai subito a lottare per riuscire a fare la Guida a tempo pieno, avuta la licenza era già pronta la prima campagna promozionale: “The Italian Way” solo in inglese, l’impresa fu difficile ma piena di soddisfazioni. Dopo “The Italian Way” venne “Alpinando”, “Liberavventura”, “Sinemora”, “Liberavventura srl” e l'”Agenzia di Viaggi”, “Esperio”. Creai e avviai, “Miniera Avventura”, poi venne “Pineta Avventura” poi “Rimbalzello Adventure” (ancora attivo); fui promotore e consulente di “Sportout” e collaboratore con “Famiglia in Festa”, fiere espositive dell’Outdoor. Pochi anni dopo mi inventai “Dalle nuvole al mare e viceversa” e poi “Osare” e poi ancora “Moveout”…

Un’anima in pena, si potrebbe commentare! Molte iniziative furono fallimentari, altre portarono i loro frutti, tutte formarono la persona e il professionista che sono adesso. Ho accompagnato molte persone su montagne vicine e lontane; non sono però mai stato un alpinista o una Guida dell’estremo. Propongo cose facili o relativamente difficili, la gestione della sicurezza viene prima di tutto.

Tra le tante domande che un uomo si pone, mi sono sempre fatto anche la classica domanda: “Perché faccio alpinismo e perché lo faccio fare agli altri?”. Negli ultimi anni ho cominciato a capirne i motivi e questo sito, la modalità di lavoro che propongo in queste pagine, è parte della risposta.

Emontzioni è il nome che mi sono dato e questo è il sito su cui trovi le mie proposte. Andare in montagna per capire e vivere le più belle, forti o temute emozioni. 

               SORPRENDERSI                                                                   AMARE

VIDEO INTERVISTA: PERCHE' LE EMONTZIONI.

Perché vado in montagna? perchè faccio la Guida Alpina? Perchè mi muovo nel mondo della formazione?

Mi ci è voluto un bel po’ di tempo per capirlo.

Prima di tutto, fare alpinismo non è esattamente un’attività sportiva: non ci sono arbitri, concorrenti, tempi. Fare alpinismo è più un modo di essere, un modo per vedere e affrontare la vita. Nello stesso modo, fare la Guida alpina non è un lavoro come un altro; non c’è un vero e proprio prodotto o servizio, un listino e un piano finanziario. Fare la guida alpina è un modo diverso di fare alpinismo, lo si fa per e con gli altri, altri che come te, cercano un certo modo di vivere o di affrontare la vita.

Non ho mai davvero cercato la vita avventurosa, l’adrenalina, la sfida o la conquista della vetta; nemmeno come Guida ho cercato di proporre questo a chi mi seguiva.

Cosa mi ha mosso quindi per quasi 40 anni di Alpinismo e più di 20 anni come Guida Alpina? L’emozione, credo sia stata solo l’emozione a muovermi, e ancora mi muove: solo l’Emozione. La ricerca di Emozioni ricche, vive, forti e condivisibili: la fiducia nelle altrui e mie capacità, la determinazione di riuscire; la carica nel vedermi capace di gestire la paura; l’amore per l’ambiente naturale intorno a noi, la sorpresa per la bellezza e la gratitudine nel poterne godere. Emozioni.

Allora mi sono detto, perché non promuovere l’obiettivo, invece del mezzo: le emozioni da vivere sulle vette, invece delle vette stesse? Eccomi quindi a proporre la montagna con un paradigma differente, più attento alle motivazioni nascoste e alla crescita personale.

Scalare la montagna famosa, collezionare rifugi, avere il selfie figo; sono motivazioni deboli. Non voglio essere parte di ambizioni narcisistiche. Vorrei invece essere strumento per la ricerca della vera emozione desiderata. E qui si collega un altro elemento di valore: la crescita personale. L’emozione è uno stato della mente, necessario all’uomo per crescere, per capire, per imparare, forse però non è così semplice, così immediato per qualcuno la consapevolezza dell’emozione o la gestione della stessa. L’emozione infatti è buone e positiva, ma può anche divenire distruttiva e creare sofferenza.

Allora ecco i programmi con Guida Alpina e Coach, psicologo, counselor: un professionista con il quale approfondire e riflettere. Il Coach, nome generico, è un esperto in dinamiche umane, potrà essere uno Psicologo, un Counselor, un Formatore aziendale o un Aiutante Spirituale.

Aggiungi le meraviglie dell’ambiente naturale e il tuo desiderio di crescere, da solo, in coppia o in un gruppo. Andremo alla ricerca di emozioni uniche e luoghi meravigliosi, anche dentro di te.