Assistente infermieristica.
Vorrei parlarvi di un argomento molto importante.
Quello che state per leggere non è fantasia, quindi fate particolare attenzione a quello che leggerete. Per molti sarà difficile credere a ciò che ho scritto, per altri non sarà una novità se conoscono l'argomento. Buona lettura anche se breve.
Quando si vuole il male di un proprio simile si origina un "razzo" psichico che partendo dalla mente raggiunge il destinatario colpendolo nel suo involucro di protezione costituito da atomi pranici primordiali, tale energia può anche oltrepassare il "guscio" se questo non possiede una tessitura di consistenza fine, fluida ed elastica, in queste condizioni non ottimali il "razzo" psichico provoca un "foro" permettendo il passaggio di entità amorfe presenti nel piano intermedio eterico e prossimo al fisico, le quali penetrando l'Involucro invadono in una prima fase i 963 raggi esterni e i 12 interni del chakra coronale posto in sommità, successivamente si insediano negli interspazi neuronici influenzando gli stessi assumendone così il totale controllo della attività cerebrale.
Nel passato i grandi pensatori e conoscitori delle scienze esoteriche cercavano di risolvere questo problema ponendo in corrispondenza del chakra sommitale corone di alloro che non rappresentavano affatto l'emblema della gloria o di distinzione ma erano metodi di protezione.
Ma quando il "razzo" psichico non penetra l'Involucro in stato ottimale, viene rimbalzato sulla stessa frequenza e con la stessa intensità originaria colpendo il mittente, e se i destinatari refrattari sono tanti, la sommatoria dei "boomerang" non lascia nessuno scampo alla persona male-intenzionata in quanto il suo involucro di protezione viene inesorabilmente lacerato permettendo l'intrusione di molteplici essenze voraci che penetrando si propagano fino alla sua aurea eterica per una distanza dal corpo fisico di 30 cm circa, infettandola, rendendo così il soggetto contagioso per avvicinamento, questo spiega il motivo del rifiuto degli operatori dell'occulto per le pratiche di magia nera dopo aver constatato varie disgrazie e disavventure famigliari e su se stessi.