Marco Boscarato scrive

Parole che si fanno strada

Marco Boscarato scrive

Parole che si fanno strada

Adamo, dove sei?

2021-06-24 06:11:29

Come il pellegrino, il Vagabondo, il "senza terra", colui che non ha casa, abbia in realtà la propria casa ovunque. E come rispondere a questa domanda.

Nel corso della mia vita ho incontrato non più di una o due persone che comprendessero l’arte del Camminare, ossia di fare passeggiate, che avessero il genio, per così dire, del vagabondare, termine splendidamente tratto da “genti oziose che nel Medioevo percorrevano il paese chiedendo l’elemosina con il pretesto di recarsi à la Saint Terre”, in Terra Santa, sin quando i bambini cominciarono a gridare: “Ecco un Saint-Terrer”, un Vagabondo, un Terra Santa. Coloro che non giungono mai in Terra Santa, nei loro vagabondaggi, come invece pretendono, sono degli autentici oziosi e dei perdigiorno; ma coloro che vi giungono sono Vagabondi come io intendo, nel senso buono. E però altri fanno derivare la parola da sans terre, “senza terra” o “senza casa”, e questo, nel senso buono, può significare “sentirsi a casa propria ovunque, pur avendo casa in nessun luogo”. Ed è questo il segreto dell’autentico Vagabondare. (R.W. Thoreau)

Giustamente errare

Siamo arrivati finalmente alla data della partenza, 24 giugno, giorno di Giovanni Battista, colui il quale cammina e "grida nel deserto", l'Uomo che si deve fare, il nuovo Adamo.
Comincia il cammino del libro, stasera condividerò qui il link con il quale lo si potrà acquistare.
E mi piace salutare questa partenza con una domanda, quella che nel racconto della Genesi fa Dio ad Adamo improvvisamente scopertosi nudo, dopo aver "mangiato la mela", nel giardino dell'Eden.

Adamo, dove sei?

Dove sei, Adamo? Non è pensabile che Dio onnisciente non lo sapesse, come mette in evidenza anche Martin Buber nel suo scritto "Il cammino dell'uomo". Non è pensabile che gli rivolgesse quella domanda per tenerlo in vista e sotto controllo.
Adamo, tra l'altro, era nella sua nudità scoperta, quindi ancora più "visibile".
La domanda, che ovviamente vale anche per Eva (ciascuno di noi è insieme Adamo ed Eva, principio maschile e femminile, occasionalmente incarnato in una forma), è rivolta ad Adamo per invitarlo a pensare, lui, dove si trova!

Adamo, a che punto di trovi del tuo cammino? Qual è il tuo percorso? Dove trovi la tua casa, ora?


Caminante no hay camino. Se hace el camino al andar (A. Machado)

Pellegrino, non c'è un percorso: TU sei il percorso.

Ogni passo, ogni momento, è il tuo cammino.
Ogni passo, ogni istante, sei a casa, nella TUA casa.
E la domanda "Dove sei?" ("Da dove vieni? Dove stai andando?") ti colloca al tuo punto esatto, ti fa coincidere con te stesso, senza infingimenti. Nudo, come Adamo nella sua fase di scoperta, con la mela in mano, cercando di capire che la sta tenendo a fare. Senza sovrastrutture e racconti che non siano tu, quello che sei, quello che offri e che doni.
Perché la vita non è un dono, ma siamo NOI un dono alla vita, siamo la lucerna sopra al moggio.
Questa affermazione è una delle frasi preziose che ho avuto in dono da Fausto Taiten Guareschi, abate di Fudenji, il monastero Zen a Fidenza da cui il mio viaggio è partito. Me la sono portata con me fino a Roma, durante un viaggio nel quale ho ricevuto molti, moltissimi doni.
Spero, qualcosa, di avere offerto anche io.
Qualcosa, lo troverete in questo libro, il cui cammino parte oggi, stasera. Stasera si parte.

Ultreya! et Suseia!

(andiamo oltre, e ancora più in alto: il saluto tradizionale dei pellegrini di Santiago)

by Marco Boscarato