OTTO E I BAMBINI AL TEMPO DEL CORONA

Mi sono chiesta come poter spiegare loro tutto questo, come raccontarlo lasciando un messaggio di speranza per il futuro che li attende, rendendoli partecipi e protagonisti in quanto portatori di messaggi positivi che inducono alla speranza e alla rinascita per un mondo migliore. Ho deciso cosi di scrivere una favola raccontata dal mio amico Otto l’aquilotto da regalare ai bambini, e condividere con genitori, nonni e insegnanti.”

Otto l’aquilotto un cucciolo di aquila, racconta la storia della nuvola nera con la corona. Come gli uomini coraggiosi l’hanno sconfitta con l’aiuto dei bambini di tutto il mondo. Un arcobaleno, una frase magica e i raggi dorati nei cuori generosi, cancellano la nuvola nera e aiutano gli uomini a vedere il mondo con occhi nuovi.

CHI E’ OTTO L’AQUILOTTO:

Otto è un vero e proprio coach, amico dei bambini che li aiuta a sviluppare una "vista da aquila", e in cambio chiede loro aiuto per imparare a volare, accompagnandoli nel suo magico mondo, ma al contempo allenandoli e affiancandoli in esercizi e giochi atti a rafforzare la percezione visuo-spaziale e motoria, funzionale all’apprendimento della scrittura e della lettura stimolando esperienze sensoriali utili per un corretto sviluppo.

CHI E’ GIUSEPPINA PORRINO:

Giuseppina Porrino autrice della didattica inclusiva e trasversale di Otto l’aquilotto, insegnante e docente e formatore per la Mediazione E-R AV™ , Presidente dell’Associazione VTHT -Vision Trainers and Holistic Therapies- che si occupa nello specifico delle abilità della visione in funzione dell’apprendimento e del sano sviluppo psico-fisico dei bambini nell’era digitale."

https://www.cam.tv/associazionevtht

Ecco la testimonianza della Dott.ssa Ruffa Rosalba: fisioterapista osteopata pediatrica mediatrice ERAV.

“Stavo cercando un corso di approfondimento riguardante il tema della “visione” e le ripercussioni che questa funzione comporta se trascurata, o non intercettata nelle sue aree buie ,  circa le capacità del bambino di apprendere correttamente i fondamentali su cui poi costruire il suo futuro .

di crescita di sviluppo cognitivo, comportamentale e posturale.
Cercando; mi sono imbattuta nella formazione di Otto , ed ho scoperto questo metodo ed ho deciso di seguire la formazione RAV - Rieducare le Abilità della Visione -
I motivi sono essenzialmente due:
!) Mi piace l’approccio creativo che Otto ha per aiutare a far emergere le problematiche che si possono riscontrare senza che il bambino si senta giudicato od esaminato. Si osserva giocando e si impara diventando alleati di Otto che è a sua volta un cucciolo.
2) È un valido strumento di indagine e valutazione sull’approccio che il bambino ha nella letto-scrittura, infondendo in lui un messaggio di conquista verso una capacità che l’ alleato Otto l’aquilotto può attivare nel bambino stesso.
Dalle osservazioni e dai dati che emergono si possono raccogliere veramente molte informazioni importanti che possono orientare meglio l’operatore verso una terapia adeguata.
 Il bambino è l’autore, è il protagonista, e sviluppa un aspetto affettivo nei confronti dell’amico Otto che da cucciolo diventa elemento attivo nell’esercitare il suo talento.”