Autrice della didattica  trasversale ed inclusiva di Otto l'aquilotto , insegnante e docente formatore, presidente Associazione VTHT

il mio canale

Qui troverai consigli per l'uso degli strumenti digitali nelle mani dei bambini, come utilizzare al meglio i Kit "La didattica di Otto l'aquilotto" e "Visiva-Mente"

Il primo  La didattica di Otto l'aquilotto indicato dai 5 ai 9 anni come strumento di gioco  per facilitare l'apprendimento della letto-scrittura, per sperimentare la percezione visuo-spaziale e senso-motoria, utile per un sano sviluppo. Un aiuto per insegnare il corretto modo di impugnare e la giusta postura.  Tutto questo in modo divertente con l'aiuto di un coach  amico dei bambini; Otto l'aquilotto. Il kit è composto da un leggio, un libro guida per i genitori e tante schede gioco

Il secondo Visiva-Mente consigliato dai 10 ai 99 anni E' un vero percorso di BRAIN VISION TRAINING, come strumento di supporto per ragazzi e adulti, per stimolare la plasticità cerebrale, allenare la memoria e gestire lo stress visivo. Questo strumento diventa un elemento di rinforzo anche in campo sportivo per migliorare la percezione visiva e di conseguenza la performance. Costituito da un leggio, il libro le "schede colore" e tante schede per allenare la percezione visiva .   

Puoi acquistarli a questi link:



https://www.amazon.it/laquilotto-trasversale-sviluppare-percezione-visuo-spaziale/dp/B07XLGN6XK

https://www.amazon.it/Visiva-Mente-Allenamento-mente-illustrata-Leggio/dp/B07RLHPCWB 


La mia storia

Al termine dei miei studi in scienze statistiche, appassionata di ricerche sono rimasta affascinata prima del funzionamento del sistema visivo, ma successivamente sempre più intrigata dalle abilità della visione. Visione intesa come la capacità del cervello di interpretare quello che gli occhi vedono in relazione al nostro sistema psico-fisico e allo sviluppo senso-motorio.

Da oltre trent'anni  studio la visione e le abilità ad essa associate, che sono funzionali allo sviluppo del bambino, all'apprendimento, alla percezione dello spazio, alla pratica sportiva, all'arte, ma soprattutto al benessere globale dell'individuo.  Collaboro con psichiatri e neuropsichiatri, psicologi logopedisti psicomotricisti e fisioterapisti, allargando i miei orizzonti in un continuo confronto, lavorando e studiando secondo un approccio integrato.   

La prima regola è ascoltare e osservare la persona nelle sue richieste, e nella sua globalità. 

Ho lavorato , sotto la guida di esperti all'educazione della visione di persone adulte che, a seguito di ischemie cerebrali o ictus, hanno perso parte delle abilità di interpretare le informazione che derivano dal sistema visivo e sensorio-motorio.  

Dopo tanti anni ho voluto sperimentare la relazione tra visione e arte e così è iniziata la mia carriera di docente, insegno comunicazione e percezione visiva nelle scuole superiori di grafica, ho tenuto anche in codocenza laboratori di percezione visiva presso il Politecnico alla facoltà di architettura e design.

Attraverso l'insegnamento ho potuto incontrare  bambini e ragazzi  con fragilità in alcune competenze scolastiche, classificati con sigle come BES, DSA, ADHD ecc.

In alcuni di questi ragazzi ho riconosciuto fatiche nell'ambito delle abilità visuo-spaziali e così,  ho creato un percorso didattico, trasversale ed inclusivo volto ad allenare le abilità visuo-spaziali e percettivo-motorie funzionali ad acquisire e a consolidare i prerequisiti e i requisiti di apprendimento. Un metodo educativo informale, che possa aiutare il bambino a sviluppare le proprie competenze , utile come mezzo di prevenzione rispetto alle fatiche dell'apprendimento. Ecco che nasce l'idea di "Otto l'aquilotto" un amico dei bambini che li aiuta a sviluppare una "vista da aquila",  e in cambio chiede loro aiuto per imparare a volare, accompagnandoli nel suo magico mondo, ma al contempo allenandoli e affiancandoli in esercizi e giochi atti a rafforzare la plasticità cerebrale, necessaria per un corretto sviluppo  cognitivo , stimolando connessioni neurali che sono alla base del concetto di network circuitale, fondamentale secondo il modello di apprendimento maturazionale .

Nel 2013 insieme ad altri professionisti  fondo l'Associazione VTHT - Vision Trainers and Holistic Therapies -

Recensioni e testimonianze

guarda il commento su https://www.facebook.com/ladidatticadiotto/   di  una delle tante insegnanti che hanno seguito il corso EAV:

"Mi sono avvicinata a questo metodo 2 anni fa per caso, in cerca di aggiornamenti per la preparazione dei bambini di 5 anni alla scuola primaria. Da subito mi sono innamorata di questo metodo, a mio parere geniale!
Ai bambini è piaciuto immediatamente il personaggio di "Otto", si sono sentiti importanti nel compito di aiutare l'aquilotto a volare e felici di riuscire ad avere una vista da "aquila"!
Il leggio e lo specchio si sono rivelati molto stimolanti e hanno aiutato i bambini a rafforzare tantissime competenze!
Consiglio a tutti questo metodo e spero che sempre più persone lo adotteranno nelle scuole!"

Valentina Riccobono  insegnante di scuola dell'infanzia





Corsi di formazione professionale

consulta il canale:

https://www.cam.tv/associazionevtht   

 CORSO EAV

Educare l’ Apprendimento e la Visione

nell’era digitale

con la didattica trasversale di Otto l’aquilotto

Autrice del metodo di apprendimento trasversa "Otto l'aquilotto apprendimento alla visione", ho poi ampliato e maggiormente strutturato il percorso educativo ai fini di  formare le insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria ad un approccio didattico che avesse la funzione di preparare al meglio i bambini e fungere da programma di prevenzione verso quei probabili falsi positivi DSA. Il metodo "la didattica di Otto l'aquilotto" è stato riconosciuto dal MIUR come formazione per le insegnanti 


CORSO RAV

  Rieducare le Abilità della Visione 

nel bambino con DSA e stimolare le abilità viso-percettive e 

motorie nei disturbi di tipo neurologico secondo una 

terapia multidisciplinare integrata


La visione  per sua stessa natura è trasversale a tante competenze e quindi interessa varie professioni, dall'apprendimento alla postura alla riabilitazione. Decido così di creare un team di professionisti formato da pediatra, oculista, logopedista fisioterapista psicologa e organizzare l'impianto di un nuovo corso di formazione di cui ne sono autrice, direttore didattico e docente. Nasce così nel 2016 il corso di formazione RAV. 



Il corso si rivolge a psicologi, logopedisti, psicomotricisti TNPEE, fisioterapisti, educatori professionali e terapisti occupazionali riconosciuto con i crediti ecm per le professioni sanitarie .

 QUALIFICA DI 

"MEDIATORE E-RAV"

 La frequenza al corso completo RAV 1 e 2 livello, seguito da un percorso di tirocinio e la discussione di un caso valutata dalla commissione scientifica, abilita alla qualifica di Mediatore E-RAV



RICERCA: APPRENDIMENTO E VISIONE

PROGETTO PILOTA PER LA CREAZIONE DI UN PROTOCOLLO DI SCREENING PER BAMBINI DELLA PRIMA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA

http://www.associazionevtht.com/wpcontent/uploads/2018/12/ProgettoApprendimentoVisione.pdf



Il Disturbo Specifico dell’Apprendimento è uno dei più rappresentati in età scolare, 

con una percentuale in scuola primaria del 3,6% che aumenta al 4,2 all’ingresso nella scuola secondaria(Dati del MIUR 2016/2107 https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/ news/analisi-e-commento-dati-miur-studenti-con-dsa-as-2016-2017). 

I principali Documenti di Consenso (Documento di Consensus Conference sui DSA del 2010) raccomandano lindividuazione precoce degli indicatori di rischio: se riconosciuti in tempo, permettono di attivare percorsi riabilitativi o di potenziamento che metteranno il bambino nella condizione di affrontare più serenamente gli apprendimenti.  


PREVENZIONE VS CERTIFICAZIONE 

Le diagnosi di dislessia, disortografia e disgrafia (disturbi specifici di apprendimento) posso­no essere effettuate a partire dalla fine della classe seconda della scuola primaria, la discal­culia alla fine della classe terza. Tuttavia alcuni “campanelli d’allarme” possono essere colti già prima quando le insegnanti riferiscono un significativo rallentamento nell’acquisizione della letto-scrittura. 


Apprendere con meno fatica? Si può! Come? Con screening mirati che possano indivi­duare precocemente gli indicatori di rischio e con interventi didattici che potenzino o riedu­chino i prerequisiti degli apprendimenti o le abilità risultate carenti. Dove? Nelle scuole di infanzia e primaria. Quando? Dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia ed entro la fine del primo anno della primaria. Perchè? Perchè non sempre la diagnosi è necessaria se si attiva­no in tempo percorsi di potenziamento preventivi e mirati. 

(1) Molti studi dimostrano che la precocità di intervento è un elemento prognostico significativo nella storia dei DSA. (AID, 2007), (ISS, 2010), (Benfatto, et al., 2016), (Smyrnakis, et al., 2017). È possibile, infatti, individuare fattori di rischio e segni precoci prima di raggiungere l’età prevista per la diagnosi (Franceschi, et al., 2011).


Il progetto di indagine e di prevenzione “Apprendimento e Visione” è nato da uno studio per 2 tesi di laurea per la facoltà di Logopedia dell'Università degli Studi di Milano di cui sono stata correlatrice e per la quale ho realizzato le griglie di indagine. Realizzato grazie anche alla  col­laborazione dei professionisti e soci dell'Associazione VTHT.

Lo screening si svolge su item di competenza logopedica e prove qualitative delle abili­tà della visione funzionali alla letto-scrittura, valutazione del gesto grafico e della coordinazione visuo-motoria, verifica dell'acuità visiva grazie alla sinergia tra i diversi professio­nisti coinvolti. (  psicologi, logopedisti, psicomotricisti TNPEE, mediatori della visione e optometristi).

FACILITARE L'APPRENDIMENTO DELLA 

LETTO-SCRITTURA

con 

la didattica di Otto l'aquilotto 


 Se il tuo Bambino:

  • impugna scorrettamente la matita
  • calca eccessivamente o hanno una scrittura poco chiara
  • ruota le lettere
  • ha una lettura lenta e frammentata
  • fatica a rispettare i margini e ad incolonnare correttamente i numeri
  • fatica a ricordare e a studiare e hanno scarsa memoria visiva
  •  è scoordinato e impacciato, con scarsa predisposizione per sport in cui sia necessaria una coordinazione visuo-motoria
  • ha scarsa autostima

FACILITARE UN PERCORSO DI ALLENAMENTO ALLA VISIONE

con Visiva-Mente

per adulti che hanno la necessità di gestire la fatica visiva o hanno subito interventi agli occhi e pur avendo recuperato la vista hanno difficoltà nel coordinarsi e scarsa percezione visuo-spaziale, che a seguito di disturbi  di tipo neurologico  hanno subito danni alle abilità della visione.  Utile se:

  • hai perso la vista da un occhio  
  • fatichi a versare l'acqua nel bicchiere 
  • hai difficoltà a fare le scale
  • inciampi  o cadi spesso
  • fatichi a parcheggiare perchè non riesci a valutare le distanze
  • hai scarsa memoria visiva
  • accusi stanchezza visiva a causa dell'uso eccessivo degli occhi durante il lavoro a distanza ravvicinata, pur avendo verificato di avere occhi sani o indossare occhiali corretti
  • hai avuto disturbi di tipo neulologico che hanno compromesso le abilità della visione
  • vuoi mantenere una buona elasticità cerebrale e mantenere occhi e cervello allenati