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La verità sulle nostre origini al di là delle ideologie.
Ho sempre pensato che la storia la decidono i vincitori e che per capire i fatti del mondo bisogna tenere conto dei diversi punti di vista, senza sposare verità assolute ma con il beneficio del dubbio riguardo agli sconfitti. E ciò vale anche con riferimento all'intera umanità che esce sconfitta...
... dalla perenne guerra delle ideologie e delle divisioni provocate da verità indiscutibili o rivelate costruite dalle religioni.
Che la storia sia da riscrivere, come dicono alcuni, va da sé come conseguenza di tale ragionamento. E chissà quali nuove conoscenze potremmo ricavare, andando fino alle origini, se potessimo leggere i testi antichi in modo oggettivo senza farci condizionare dalle ideologie che su di essi sono state costruite.
Quando conobbi Mauro Biglino ne apprezzai subito il forte impegno e la tenacia nel condurre una mission impossible: rileggere i testi antichi, ad iniziare dalla Bibbia, tramandatici dalle tre religioni abramitiche, senza i preconcetti e i dogmi su di essi costruiti dalla teologia, come se i fatti narrati fossero realmente avvenuti così come descritti e non come frutto della fantasia degli autori. Una esegesi neutra che, in fin dei conti, si “rivelerebbe" più rispettosa del “testo sacro".
Ne seguirono la serie di conferenze e gli incontri da me organizzati con il mio Centro Culturale Candide, intitolato alla Creatività, alla Condivisione e alla Conoscenza.
Un'opera altamente meritoria quella del ricercatore e scrittore Mauro Biglino, chi ci insegna a non accettare alcuna presunta verità senza prima dubitare e approfondire, ricercando le fonti storiche con un atteggiamento di onestà intellettuale e neutralità ideologica che vale come esempio anche per l'attuale giornalismo di inchiesta, a fronte dell'infodemia (epidemia informativa) dell’attuale società multimediale.
Con piacere condivido, alla vigilia del mio compleanno che cade domani a metà giusta dell'anno solare, questa videonota domenicale, significativa e spiritosa, che l'autore ha fatto ieri 28 giugno.
Accettare “verità rivelate" ci espone alla manipolazione e all’asservimento mentale ma anche comportamentale, cioè al servilismo. Cercare, indagare, dubitare: questi sono invece i mezzi con cui da sempre la nostra civiltà si evolve. La più potente arma dell’essere umano è la curiosità, unita all’intelligenza. Le grandi menti del passato, dai filosofi agli scienziati, hanno fatto del dubbio la leva con cui sollevare la coltre d’ignoranza e di superstizione che schiaccia la vita degli uomini, rivelando un universo di conoscenza. L’infinito è ricerca come la ricerca è pensiero.
Milano, 29 giugno 2020
Avv. Giovanni Bonomo – Centro Culturale Candide
https://www.cam.tv/candide/blog/govanni-bonomo-intervista-mauro-biglino/PID10C0D9?shun=candide
https://twitter.com/gbonomo1/status/1203649669345226752?s=19