Giovanna Abate
IL SUSSURRO DI DIO🍂💞🍂 Commento #dalvangelodelgiorno È meraviglioso che l'anno finisca con questo brano del Vangelo. Tutto trova senso in quel "PRINCIPIO" da cui tutto ha origine, in cui tutto trova senso. Tu, l'infinita luce, l'eterna bellezza, l'ineffabile amore, per amore di noi, così miseri, piccoli e indifferenti, ti fai piccolissimo e ti rivestì di carne vulnerabile... Feribile, come il più sensibile degli esseri,... per amore di chi, come noi, sceglie troppo spesso di non accoglierti.. Tu, che sei così intimo al Padre, accetti di lasciarti abbandonare (sulla croce) perché, rivestito di noi, diventi così intimo a noi stessi da caricarti il nostro peccato, cosicché la nostra carne potesse rivestirsi della tua divinità. In questo giorno dell'anno in cui tutti fanno bilanci e che segna un nuovo elenco di propositi, sei Tu la vera speranza che dà senso. Tu che ci riveli la misericordia che ci tiene in vita, Tu che ci nascondi nel Tuo cuore quando deboli e miseri ricadiamo nelle nostre debolezze; Tu che sei la forza ad ogni passo anche per chi non vuole riconoscerti. È la Tua presenza in mezzo a noi che ha aperto una breccia in questa oscurità che a volte ci sommerge; è la Tua presenza che ci fa alzare lo sguardo ancora ed ancora. Allora grazie, Signore, perché se il tempo che passa segna il valore della nostra esistenza a volte drammatica ma sempre bellissima è perché Tu ci sei entrato dentro e lo hai riempito di Te. P. Domenico AGBP + Dal Vangelo secondo Giovanni 1,1-18 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato. Parola del Signore
Giovanna Abate
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Giovanna Abate