RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENZA ENERGETICA: MA E' COSI' IMPORTANTE? Si chiama “Civico 5.0 Un nuovo modo di vivere il condominio” la nuova campagna nazionale lanciata nel tentativo di condurre i condomìni italiani verso l'obiettivo di rendere i propri impianti nuovamente efficaci a livello energetico: questo obiettivo, divenuto indispensabile e da raggiungere assolutamente, unisce in sé due valori inscindibili ovvero sia quello del risparmio energetico, sia quello ecologicamente corretto del rispetto dovuto all'ambiente in cui stiamo vivendo (purtroppo estremamente bistrattato!). E' stato stimato che se venissero resi più efficienti circa 30 mila alloggi all'anno, tra quelli che hanno maggiori problemi di efficienza, ciascuno di essi potrebbe ottenere un risparmio medio nelle bollette di circa 620€, per cui entro il 2030 verrebbero risparmiati almeno 400 milioni di euro! Per il nostro ambiente verrebbero emessi circa 480 mila tonnellate di CO2 in meno e 420 milioni di metri cubi di gas in un anno. Dagli ultimi dati rilevati risulta che in Italia vi siano 1,2 milioni di condomìni occupati da circa 14 milioni di famiglie, di cui almeno il 16% risulta costruito nel dopoguerrra, con evidente scarsa attenzione all'efficienza energetica (e relativa ovvia mancanza di strumenti tecnici, che si sono sviluppati in seguito). Un buon 82% invece è stato costruito prima dell’entrata in vigore della legge 10-91 varata sull’efficienza energetica in edilizia. Se almeno il 50% di questi edifici venisse riqualificato in modo tale che possano raggiungere almeno la classe di certificazione energetica B, si otterrebbe una riduzione di almeno il 50% dei consumi per riscaldamento e raffreddamento, con un relativo aumento del valore degli immobili riqualificati che va dal 5% al 15%. Possiamo dire che sia veramente importante e che ne varrebbe proprio la pena? Rispondi nei commenti e contattami per ottenere maggiori informazioni personalizzate in proposito!

D.G.Consulting: il tuo consulente per l'efficientamento energetico online. La soluzione personalizzata a portata di un click!!

La caduta dei prezzi della maggior tutela e l'innalzamento degli oneri

La notizia dell'abbassamento dei prezzi del mercato cosiddetto "di maggior tutela" mi fa veramente piangere, poiché non corrisponde proprio al vero... In qualità di consulente energetico professionista ci tengo a fornire alcune delucidazioni in proposito. Innanzitutto non è la prima volta che viene utilizzata questa "tattica", da parte del mercato tutelato, per coprire i costi di gestione mancanti causati dalle morosità di tanti, ed anche per cercare di fare in modo che le persone non si allontanino da questo mercato. Se dovesse realmente scendere il prezzo, come dicono, lo sapremo in ogni caso solamente da domani, visto che forse solo oggi è stata battuta l'asta per il mese successivo. Faccio notare che proprio ad aprile, luglio, ottobre e gennaio vi sono gli adeguamenti trimestrali ricorrenti per il mercato tutelato. Domanda: quale beneficio porta all'ARERA questo decremento dei prezzi? Risposta: ovviamente un minor guadagno. MA c'è un MA!! Scendendo il prezzo della materia prima, inevitabilmente, come ogni volta, sale in percentuale la spesa per il trasporto e la gestione del contatore e la spesa dei cosiddetti "oneri di sistema", che comunque sono obbligatori per legge e guadagno CERTO per ogni contatore, aumentando l'imponibile nel totale della bolletta, aumentando di conseguenza il calcolo dell'IVA. Nel prossimo articolo spiegherò cosa può accadere al singolo cliente.